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tmw / fiorentina / Primo Piano
Toni: "Dzeko non è venuto a Firenze per fare panchina. Kean lasci stare l'Arabia e conquisti un top club grazie alla Fiorentina"
Oggi alle 15:39Primo Piano
di Pietro Lazzerini
per Firenzeviola.it
fonte Lorenzo Marucci

Toni: "Dzeko non è venuto a Firenze per fare panchina. Kean lasci stare l'Arabia e conquisti un top club grazie alla Fiorentina"

Luca Toni, ex attaccante della Fiorentina, ma anche di Juventus, Bayern Monaco, Hellas Verona e Roma, ha parlato ai nostri microfoni a margine della kermesse di moda "Pitti Uomo" a Firenze rispondendo a tante domande sui viola e non solo: "Non sono andati su una scommessa, sono andati su un allenatore che ha vinto con un Milan che non era la squadra più forte, adesso è andato in Arabia penso che abbia voglia di tornare nel calcio vero e per lui la Fiorentina è una squadra molto importante e penso che il club viola abbia fatto un ottimo acquisto". 

Cosa ne pensa dell'acquisto di Dzeko?  
"È un giocatore forte che ha giocato in tante squadri forti, che ha segnato tanto ovunque. Se viene alla Fiorentina significa che ha ancora tanta voglia di dare e quindi penso sia stato un grande acquisto". 

Dzeko semplice vice Kean o suo compagno di reparto? 
"No, penso che sia sbagliato che venga qua per fare solo il vice Kean. Lui viene qua per dimostrare il proprio valore e penso che insieme a Kean possa essere una coppia molto forte". 

L'Arabia è in pressing su Kean, a 25 anni potrebbe decidere di partire per questo tipo di campionato?
"Io sono stato tre mesi, avevo due anni di contratto ma dopo tre mesi sono tornato. Vedo che tutti quelli che vanno tornano poi indietro, però sono dell'idea che se Kean riuscisse a fare un altro anno importante a Firenze, poi potrebbe ambire ad uno dei 4-5 top club in Europa. Se devi andare in Arabia o non in un top club, è giusto restare a Firenze". 

Li spenderebbe 17 milioni per riscattare Gudmundsson? 
"Ha avuto molti problemi personali ma il giocatore non si discute. A me piacciono giocatori che saltano l'uomo come lui. È una decisione che va presa con l'allenatore perché deve giocare e quindi deve avere la fiducia del mister".

Si aspettava tutti questi addii a centrocampo? 
"Penso che sarà ricostruito in base alle indicazioni di Pioli. Hai preso un allenatore bravo che conosce l'importanza della piazza e dunque è giusto accontentare l'allenatore che hai scelto". 

A proposito di Dzeko, lei ha lasciato la Fiorentina da giocatore che qualcuno dava per finito e poi ha vinto la classifica marcatori col Verona. 
"Ero venuto a Firenze ringraziando i Della Valle perché erano stati gli unici a volermi quando non mi voleva più nessuno. Con l'allenatore avevano fatto una valutazione diversa, mi avevano proposto di fare l'allenatore nelle giovanili e io invece volevo decidere da solo la fine della mia carriera e mi sono tolto tante soddisfazioni a Verona. Però Dzeko è un acquisto importante perché quando un giocatore così vuole venire a Firenze significa che può fare veramente bene con questa maglia". 

Cosa pensa della lotta al prossimo scudetto?
"Il Napoli con la conferma di Conte ha dato segno di poter aprire un ciclo. Mi è piaciuto Conte perché non è andato via dopo aver  vinto. adesso vediamo cosa succederà all'Inter con Chivu che dovrà dimostrare tutto. Bisognerà tenere d'occhio il Milan di Allegri e ovviamente la Juventus. Sarà un bel campionato come quello dell'ultima stagione". 

Vlahovic potrebbe dire addio alla Juventus, che consiglio gli darebbe?
"Io non posso dargli dei consigli. È un giocatore importante, ha bisogno della fiducia dell'allenatore. Ha un ingaggio pesante per la Juve e dovranno valutare bene. Però se lo daranno via dovranno prendere un altro giocatore altrettanto forte che non credo guadagnerebbe molto meno del serbo". 

Lorenzo Lucca è l'erede di Luca Toni?
"Mi piace, è un giocatore forte e fisico. è uno dei pochi attaccanti grossi rimasti e quindi 'vogliamoci bene'".