
Kean non ha offerte concrete. Se qualcuno paga la clausola la Fiorentina può fare la controproposta
Nelle sue pagine odierne il Corriere dello Sport si concentra sulla situazione Moise Kean, a due giorni dalla scadenza dei 52 milioni di clausola rescissoria attivabili da club sia italiani che stranieri. Il quotidiano riparte dallo stato dell’arte attuale: il giocatore non ha offerte concrete. Finora infatti sono arrivati solo interessi, come quello dell’Al Hilal o del Manchester United, non ulteriori passi in avanti. Mentre il classe 2000 mantiene un profilo basso, senza aver ancora preso una posizione.
In tutto questo, il Corriere pone però l’accento su un dettaglio che riguarda le tempistiche in merito alla clausola: se entro martedì - giorno della scadenza della clausola - Kean dovesse accettare l’eventuale offerta di qualcuno, la Fiorentina potrebbe formulargli una controproposta. Si arriverebbe al massimo al 17 luglio. In caso di calma piatta, ecco che la società viola avrebbe pronto un raddoppio dello stipendio agevolato dal decreto crescita.







