
Finalmente Kean: le sue parole valevano più di una scadenza ma adesso la Fiorentina può decidere in autonomia. Pronta l'offerta per il rinnovo, il nodo sarà un'altra volta la clausola: ecco perché
Moise Kean è ancora un giocatore della Fiorentina. E questa frase non è scritta a caso, proprio in questo momento. Oggi, 16 luglio, la clausola presente nel contratto dell'attaccante è ufficialmente scaduta e chi vorrà provare a prenderlo, da ora a fine mercato, dovrà per prima cosa convincere la Fiorentina, che torna a essere patrona del destino del suo numero 20. I giorni dei pensieri e della paura di veder andare via il classe 2000 erano però già finiti, inutile nasconderci, già dal momento in cui lo stesso calciatore aveva parlato durante la serata organizzata al Viola Park lunedì sera. Le sue parole non lasciavano troppi dubbi, perché la Fiorentina lo ha aiutato, come ha affermato lo stesso Kean, e adesso è lui che vuole ripagare la fiducia. Bastava poco per chiudere il capitolo e magari il punto poteva essere stato messo anche prima, ma non andiamo a cercare per forza il pelo nell'uovo di questa situazione. La cosa importante è che Moise Kean sia ancora un calciatore viola e adesso il compito della società sarà quello di provare a blindarlo.
La trattativa per il rinnovo.
Sia chiaro, la dirigenza è al lavoro per il prolungamento del contratto del centravanti già da settimane e l'accordo economico, sullo stipendio che Kean andrà a percepire, è stato trovato già da alcuni giorni. L'ingaggio salirà fino a 4 milioni a stagione, forse anche qualcosina in più, e la scadenza verrà messa al 30 giugno 2030. Tutto perfetto, assolutamente perfetto, ma lo spauracchio sarà, ancora una volta la clausola, che verrà inserita anche nel prossimo contratto che Kean firmerà nel corso dei prossimi giorni.
L'idea della Fiorentina (difficile da concretizzare).
Come sappiamo molto bene nell'attuale accordo tra Kean e la Fiorentina è presente la clausola di risoluzione, attivabile da qualunque club che intenda acquistare il calciatore dal 1° al 15 luglio, fissata a 52 milioni di euro e l'idea del club viola sarebbe quella di eliminarla del tutto, o quantomeno di provare ad alzarla. La prima ipotesi è certamente da scartare, mentre la seconda non è impossibile, ma è molto molto difficile. La Fiorentina vorrebbe portare la clausola ad almeno 60 milioni di euro, ma l'entourage dello stesso Kean ritiene che i 52 milioni rappresentino la cifra giusta. Ecco perché molto difficilmente si arriverà a un compromesso e quello che filtra è che alla fine si resti su quella attualmente presente. Per tutto questo però ci sarà tempo, adesso è tempo di pensare al campo e alla stagione appena cominciata, con Stefeno Pioli che potrà contare sull'attaccante della Nazionale italiana nella sua prima stagione della seconda avventura da allenatore della Fiorentina. E c'è da scommettere che il neo tecnico saprà come fare a far renderlo ancora di più rispetto alla passata, splendida, stagione.






