
Andrea Tarozzi: "Che emozione: rivedo la mia Fiorentina. Collaboro con Pioli dal 2009"
Andrea Tarozzi, vice di Stefano Pioli, ha parlato a margine del ritiro della Fiorentina in Inghilterra: "L'aspetto più importante è come si lavora, i ragazzi hanno voglia di migliorarsi. C'è un grande clima. Al Viola Park si è sentito un grande ambiente e senso si appartenenza: quei primi giorni sono stati il valore aggiunto del ritiro. Ci stiamo divertendo molto. La differenza la fa anche la motivazione: far divertire i ragazzi può aiutare la preparazione".
Emozione di stare a Firenze?
"Quando l'ho saputo è stato davvero emozionante, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo. Avevo un ricordo meraviglioso di Firenze. C'è stato il fallimento ma nei miei primi anni giocavamo davvero per lo scudetto. Ero molto più giovane... Partecipare agli allenamenti ogni giorno è bellissimo".
Come è nato il connubio con Pioli?
"Avevamo già collaborato nel 2009 a Sassuolo. Io avevo smesso da un paio d'anni la carriera dal calciatore, facevo il team manager con un ruolo da campo. Con Pioli è stato così. Siamo rimasti in contatto negli anni, ci stimiamo tanto. Ho ritrovato una persona ancora migliorata. Sapevo già quello che sarei andato a trovare, e invece è ancora meglio".
Quali sono le vostre modalità di lavoro?
"Come staff collaboriamo tanto, cerchiamo di metterci tutta l'energia possibile. Poi magari ci sono volte in cui seguo più la fase offensiva, come ora. Da ex giocatore conosco qualche trucchetto. Ma non è detto si andrà avanti così: è tutto una sorpresa. Non ci annoiamo mai, è molto divertente lavorare così".
Rivive il ritiro di Bormio?
"A quei tempi c'erano Rui Costa e Batistuta. Era una squadra di livello altissimo. Qua sto ritrovando un livello molto simile. Ci pensavo in questi giorni. Ci ritrovo tanto di quella Fiorentina, anche il senso d'appartenenza".






