
Lezzerini sul ritorno in viola: "Ho sempre sognato di vestire di nuovo questa maglia. De Gea mi metteva soggezione"
Dal ritiro della Fiorentina parola a Luca Lezzerini. Il nuovo portiere di Pioli, cresciuto in viola e tornato a Firenze dopo otto anni, ha commentato così questo ritorno ai microfoni dei media presenti, tra cui Radio FirenzeViola. Il classe '95 ha scherzato per prima sulla sfida ai rigori fatta in chiusura d'allenamento: "Nic (Fagioli, ndr) ha fatto tre su tre ai rigori, con gli altri me la son cavata bene. L'ambiente che ho trovato non è cambiato, è sempre gioviale e si sta bene, la sera chiacchieriamo e giochiamo. Stiamo lavorando tanto, facendo anche parecchio in palestra perché serve tutto quello che facciamo per una stagione lunga".
Lei ha lasciato Firenze nel 2018. Aveva l'obiettivo di tornarci qui?
"La speranza c'è stata sempre, dopo tanti anni qui avevo l'obiettivo di tornare. Esserci riuscito è bellissimo".
Come ha trovato la squadra?
"Questa è una squadra attrezzata, con tanti giocatori forti. Penso che potremo fare un'ottima stagione".
E dal punto di vista fisico?
"Non avendo vissuto la prima parte del ritiro non so a che punto siamo, nelle due amichevoli viste ho notato un gran ritmo e quindi credo che siamo a buon punto".
Rispetto al primo ritiro nel 2011 cosa è cambiato?
"Sono cambiato io. Ho acquisito esperienza in tanti ambienti, ho avuto difficoltà, giocato per non retrocedere, per i playoff di B. La mia esperienza cerco di portarla ai ragazzi più giovani, cerco di far capire loro che l'ambiente Fiorentina è speciale e non è scontato".
Com'è lavorare con un campione con De Gea?
"All'inizio ero preoccupato, mi metteva soggezione. Poi lui mi ha messo subito a mio agio, è una persona inclusiva che mi ha messo subito a mio agio".
Sabato c'è la sfida contro il Manchester United, le piacerebbe disputare qualche minuto?
"Mi piacerebbe giocare qualsiasi cosa, figuriamoci all'Old Trafford. Ma anche entrare lì da giocatore sarà speciale".
E su Martinelli che ci può dire?
"Ho trovato un ragazzo pronto, attento sul lavoro. Tecnicamente impostato benissimo, come tutti i portieri della scuola viola".






