Lezzerini: "Giocare con De Gea mette in soggezione, ma lui mi ha fatto sentire a mio agio"

Intervistato da Radio FirenzeViola e dagli altri media presenti nel ritiro inglese della Fiorentina, il nuovo portiere gigliato Luca Lezzerini ha parlato anche del suo nuovo compagno di squadra David De Gea: "All'inizio ero preoccupato, mi metteva in soggezione. Poi però lui mi ha messo subito a mio agio, è una persona inclusiva che mi ha messo subito a mio agio".
Lei ha lasciato Firenze nel 2018. Aveva l'obiettivo di tornarci qui?
"La speranza c'è stata sempre, dopo tanti anni qui avevo l'obiettivo di tornare. Esserci riuscito è bellissimo".
Come ha trovato la squadra?
"Questa è una squadra attrezzata, con tanti giocatori forti. Penso che potremo fare un'ottima stagione".
E dal punto di vista fisico?
"Non avendo vissuto la prima parte del ritiro non so a che punto siamo, nelle due amichevoli viste ho notato un gran ritmo e quindi credo che siamo a buon punto".
Rispetto al primo ritiro nel 2011 cosa è cambiato?
"Sono cambiato io. Ho acquisito esperienza in tanti ambienti diversi: ho avuto difficoltà, ho giocato per non retrocedere o per i playoff di B. La mia esperienza cerco di portarla oggi ai ragazzi più giovani, cerco di far capire loro che l'ambiente Fiorentina è speciale e non è scontato".
Sabato c'è la sfida contro il Manchester United, le piacerebbe disputare qualche minuto?
"Mi piacerebbe giocare qualsiasi cosa, figuriamoci all'Old Trafford. Ma anche entrare lì da giocatore sarà speciale".
E su Martinelli che ci può dire?
"Ho trovato un ragazzo pronto, attento sul lavoro. Tecnicamente è impostato benissimo, come tutti i portieri della scuola viola".
