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Un k.o. da non ingigantire, cosa manca ai viola già si sapeva. Ma giovedì, contro il Polyssia, servirà più precisione sotto portaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 00:00Copertina
di Tommaso Loreto
per Firenzeviola.it

Un k.o. da non ingigantire, cosa manca ai viola già si sapeva. Ma giovedì, contro il Polyssia, servirà più precisione sotto porta

Il passo indietro c’è, nelle incertezze della difesa o nelle difficoltà del centrocampo ma da qui a considerare il k.o. con la Japan University un disastro ce ne corre. Al Viola Park la squadra di Pioli spreca soprattutto parecchie occasioni da rete e alla fine perde per un episodio in area di rigore. Certo, la sconfitta conferma che c’è ancora da lavorare per affrontare al meglio il play-off europeo, ma esagerare nelle valutazioni negative per un’amichevole andata storta sarebbe sbagliato.

Più cattiveria sotto porta
I gol giapponesi, e qualche ulteriore occasione, non parlano a favore di una difesa dove Pongracic è più in affanno rispetto ai match con Manchester e Nottingham, così come il duo Fagioli-Sohm sembra faticare nel trovare continuità di movimenti per tutti i 90 minuti, ma la differenza (anche nel risultato) la fa la scarsa precisione sotto misura di Kean e soprattutto Dodò. Il brasiliano è il pericolo costante dei viola, avvia anche l’azione del gol di Gudmundsson su assist di Sohm, ma nel conteggio finale delle occasioni manca il suo gol (che comunque gli viene annullato nel recupero). E più o meno stesso discorso vale per Kean che ingaggia un bel duello con il portiere giapponese.

Testa al Polissya
Insomma al netto di indicazioni di mercato che restano invariate (per inseguire la Champions la Fiorentina ha bisogno di un’altra punta e di un altro innesto a centrocampo, concetto che già si conosceva prima del k.o. con i giapponesi) Pioli può approcciarsi comunque con fiducia al preliminare di Conference contro il Polyssia. Gli ucraini rischiano molto in Ungheria, contro il Paksi che colpise anche un palo sul 2-0 a un passo dai supplementari, ma alla fine segnano e si guadagnano l’opportunità di affrontare la Fiorentina giovedì 21 in Slovacchia, campo neutro di Presov, e una settimana più tardi al Franchi. Perdere non fa mai piacere, ma i margini per fare bene ci sono e la squadra di Pioli è già comunque a buon punto, almeno nel suo undici titolare.