Risultati disastrosi e incertezza in dirigenza: Commisso può valutare la vendita del club
Roberto D’Aversa, alla fine, potrebbe mettere tutti d’accordo: lo scrive il Corriere dello Sport, che analizza la carriera di quello che potrebbe essere il nuovo allenatore della Fiorentina: il 50enne tecnico abruzzese è schizzato in vetta alle preferenze per prendere il posto di Stefano Pioli fino al termine della stagione sulla panchina della Fiorentina, non appena sarà risolto il contenzioso in atto tra la società di Rocco Commisso e l’allenatore parmigiano.
D’Aversa ha vissuto la retrocessione in Serie B con l'Empoli e la conseguente chiusura anticipata del contratto biennale (risolto durante la sosta di ottobre). È stata l’ultima esperienza in ordine cronologico di una carriera iniziata nel 2014 a Lanciano — due tornei di Serie B, il secondo terminato a metà stagione con l’esonero — proseguita poi per cinque anni a Parma (doppia promozione dalla C alla A, due salvezze in Serie A e una retrocessione, subentrando a Liverani nel campionato 2020-21).
Successivamente ha guidato la Sampdoria in Serie A dall’estate 2021, venendo esonerato a gennaio con i blucerchiati al 16º posto.
Dopo un anno di stop, è tornato in panchina al Lecce nella stagione 2023-24, rapporto concluso a marzo 2024 su decisione del club salentino, in seguito all’espulsione rimediata da D’Aversa al termine di Lecce–Verona per aver dato una testata a Henry, attaccante dell’Hellas.
Scrive il Corriere: nella corsa alla panchina di Pioli ambivano e ambiscono comunque in molti: è sempre difficile dire di no alla Fiorentina, anche in questo momento di estrema difficoltà dal punto di vista dei risultati (inaccettabile e incredibile ultimo posto in classifica) e di grande incertezza nella struttura dirigenziale. Due fattori combinati che, a fine stagione, potrebbero anche spingere Rocco Commisso a valutare la vendita del club. Di sicuro, al momento, il club è impegnato a risolvere il contratto di Pioli,






