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Galloppa: "Sono pronto per una prima squadra. Prima dell'allenamento tolgo il telefono ai ragazzi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 16:39Primo Piano
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

Galloppa: "Sono pronto per una prima squadra. Prima dell'allenamento tolgo il telefono ai ragazzi"

Daniele Galloppa, allenatore della Primavera della Fiorentina, fresco dell'esperienza sulla panchina della prima squadra per la partita di Conference contro il Mainz, è intervenuto a Pro Football Podcast, parlando di un futuro sulla panchina di una prima squadra: “Mi piacerebbe tornare ad allenare una prima squadra, riprovarci dopo l'esperienza formativa che feci qualche anno fa in Serie D, dove c'era una situazione particolare in quanto i calciatori non si allenavano perché non venivano pagati. Fu una gavetta difficile ma utile, mi aiutò a dare importanza a cose che magari da giocatore davo per scontate. Ora mi sento più completo e maturo. Se domani arrivasse l'opportunità di allenare una prima squadra mi sentirei pronto almeno a livello di conoscenze”. 

Sul rapporto con i giovani: “Ho tolto il telefono ai ragazzi dal momento in cui arrivano al campo fino a quando vanno via. I telefoni vengono dati ai magazzinieri che in cambio danno loro l'abbigliamento. Il cellulare ci ha dato tanto ma ci ha anche tolto tanto, si comunica e si interagisce meno, e quindi ho fatto in modo che non lo usino fin quando non escono dalla doccia. Per il resto il rapporto è spontaneo, ci prendiamo in giro benevolmente, a volte scrivono sulla lavagna delle frasi che uso spesso per stuzzicarli. È un bel rapporto".

Sul suo lavoro: “Allenare è bello, stimolante, mi piace quasi più che giocare. I primi anni sentivo un po' la mancanza del campo, ma ora non più. Essendo un lavoro ti impegna tutti i giorni tutto il giorno, ci sono pochi momenti liberi, è faticoso ma molto stimolante. Non mi ispiro a un solo alenatore in particolare, direi piuttosto che ne studio tanti soprattutto quelli che propongono un calcio propositivo come Guardiola, De Zerbi o Farioli. Però non copio nessuno, voglio cercare di avere una mia idea di calcio che sia propositiva e sempre con la palla”.

Infine sull'attualità: “Mi trovo molto bene alla Fiorentina, il Viola Park è davvero incredibile e con i ragazzi ho un bellissimo rapporto. Ti tolgono tante energie ma ti danno anche tanto, ho avuto la fortuna di vederli crescere in questi anni ed è una grande soddisfazione vedere il livello a cui sono arrivati. La fortuna dei settori giovanili è che puoi ancora modellare i ragazzi, io ho cercato di conferire loro prima di tutto il coraggio e la personalità, e devo dire che mi hanno regalato tante gioie. Abbiamo vinto una Coppa Italia, l'anno scorso siamo arrivati in finale Scudetto, quindi sono davvero contento del percorso fatto finora”.