Fiorentina e centrocampista mancante: il profilo e due nomi del passato
Dici Paolo Vanoli, pensi a Tanner Tessmann che insieme hanno fatto le fortune del Venezia. Ma quanto può essere possibile, visti i precedenti e la sua situazione attuale, portarlo alla corte dell'ex tecnico neroverde ora alla Fiorentina? Andiamo con ordine.
Le parole di Vanoli sul centrocampo
Il nei tecnico viola in conferenza ha parlato del centrocampo viola, dicendo che qualcosa potrebbe mancare nel reparto. "Può essere che manchi qualcosa però valutare adesso è sbagliato e difficile. -le sue parole davanti ai giornalisti - Ci sono tanti giocatori che devono capire che sono arrivati alla Fiorentina. Secondo me sono giocatori in crescita. Nicolussi Caviglia per me è un giocatore che ha qualità ma deve vedere meglio il gioco".
Mesi decisivi e il profilo seguito
In attesa che la squadra sia al completo con il rientro dei nazionali, il mese e mezzo prima di gennaio metterà ordine nelle idee e nelle priorità del tecnico sulla rosa e cosa serva davvero ma già ora qualche nome inizia a circolare. Il profilo è quello di un centrocampista fisico, che proponga gioco e d'intensità? Uno che la la Fiorentina ha già seguito come tale era il centrocampista belga Orel Mangala, indicato da Roberto Goretti per la Fiorentina nell'estate 2024. Il giocatore non arrivò solo per la parola di Textor, allore presidente del Lione, all'Everton. Il profilo potrebbe essere simile, insomma, ma difficilmente si tornerà su di lui, anche perché reduce da un lungo infortunio già nella scorsa stagione. Proprio in queste ore il centrocampista ha fatto capire che è prossimo al ritorno in campo.
Tra questi nomi già trattati anche quello di Tessmann che a Venezia ha ben fatto appunto con Vanoli e che è sempre piaciuto alla Fiorentina ma che, soprattutto per problemi legati al manager, non è mai arrivato nonostante fosse davvero vicino. Tessmann, nazionale degli Stati Uniti, è un mediano classe 2001 che, ad un passo dalla Fiorentina, nell’estate 2024 è poi andato al Lione, che domina la classifica di Ligue1 e dove in questa stagione ha già segnato due gol. Dotato di una buona tecnica individuale, come ruolo è adatto per giocare davanti alla difesa ma anche in una posizione più avanzata ed unisce forza fisica e resistenza ha un buon tiro da fuori, è anche efficace nei contrasti e nella distribuzione del pallone.
Ostacoli e paletti
L'ostacolo è rappresentato appunto dal giocare con regolarità in Francia, dagli obiettivi in questo momento opposti tra le due squadre e dai rapporti compromessi (ma Vanoli potrebbe fare da tramite). L'impressione però è che sia per lui che per lo stesso Mangala il tempo sia scaduto. Inoltre la dirigenza viola dovrà capire quali siano le regole e i paletti economici (come l'indice di liquidità, gli extracomunitari e giocatori con ancora sgravi fiscali) da rispettare: il mercato dovrà insomma far quadrare i conti dopo le spese dell'estate.






