Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / L'Angolo di Calcio2000
Inter e il pericolo dei “zero tituli”… Slot, c’è anche Chiesa…TUTTO mercato WEB
Oggi alle 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Inter e il pericolo dei “zero tituli”… Slot, c’è anche Chiesa…

Da ingiocabili a incomprensibili… L’Inter, complici le tre sconfitte di fila (Bologna, Milan e Roma), ha perso diverse delle certezze che le hanno permesso di essere in corsa per il Triplete sino a prima del Derby di ritorno. Di colpo, l’Inter non è più considerata la squadra perfetta. In tanti la vedono cotta, stanca, nervosa, scarica… C’è chi dà la colpa a Inzaghi, reo di aver spremuto troppo i titolarissimi, e chi punta il dito sulla società, colpevole di non aver rinforzato la rosa nella maniera opportuna. Siamo in Italia dove, alla fine di tutto, conta solo il risultato. L’incubo “zero tituli” è un pensiero sempre più opprimente nella mente di tantissimi tifosi nerazzurri. Ero a San Siro per Inter-Roma. Uscendo dallo stadio ho ascoltato alcuni tifosi che, tra un morso al panino con la salamella e un sorso di birra, sottolineavano come “… ormai è finita. Siamo scoppiati”. No, no e ancora no… Non è così. L’Inter ha ancora la possibilità di compiere qualcosa di straordinario… Bravissimi quelli della Curva Nord (ma anche altri sostenitori presenti allo stadio) che, al termine della partita persa con i giallorossi, hanno voluto la squadra sotto la curva per un lungo incoraggiamento. Ecco, questo deve essere lo spirito. Il Barcellona è una corazzata ma non è imbattibile e, in ottica campionato, mancano ancora quattro giornate; quindi, ci sono 12 punti in gioco. Certo, il rischio di chiudere la stagione con nessun trofeo vinto esiste, così come la possibilità che il Milan goda come un riccio vincendo due trofei ma questo fa parte dello sport. Ci si impegna al massimo, si dà tutto ma, a volte, proprio quando la festa pare dietro l’angolo, c’è qualcosa che vanifica tutto il grande lavoro fatto… Può succedere, così come può accadere che la festa sia ancora possibile. Sono certo che Inzaghi ci proverà sino alla fine. Lo faranno anche tutti i giocatori perché, in fin dei conti, le imprese più belle sono quelle più complicate. Mercoledì, sul campo del Barcellona, l’Inter potrebbe zittire tutti quelli che, oggi, la danno per spacciata… Ecco, chi ora sta crocifiggendo l’Inter, sarebbe pregato, dovesse arrivare un risultato spettacolare e inatteso, di fare mea culpa e non salire sul carro dei vincitori come se nulla fosse…
A proposito di vincitori. Il Liverpool ha conquistato la Premier League. Titolo meritatissimo per una squadra che, ad un certo punto della stagione, sembrava ingiocabile per tutti (vi ricorda qualcuno?). Slot è stato fantastico. Al suo primo anno, non ha fatto rimpiangere Klopp (magari si ritroveranno, presto, avversari in Champions League). Caro Slot, complimenti per la bellissima vittoria ma, per piacere, non dimenticarti di Chiesa. Vedere l’ex stella di Fiorentina e Juventus in panchina ad aspettare, invano, di scendere in campo qualche minuto fa male al cuore. Mancano ancora quattro partite alla fine della Premier League. Chiesa ha collezionato quattro presenze in campionato. Ne servirebbe almeno una per essere sicuro di avere la medaglia di Campione d’Inghilterra (anche se il club potrebbe dargliela comunque). Bene, caro Slot… Abbiamo capito che Chiesa non ti è mai piaciuto ma non ti costa nulla mandarlo in campo almeno ora che la Premier League è già tua. L’azzurro ne ha passate tante, merita almeno la soddisfazione di portarsi a casa una medaglia, no? Tanto, lo sanno tutti, il prossimo anno non dovrai più allenarlo, quindi che ti costa?