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Fiorentina, Palladino e la protesta sul gol di Dovbyk: "Il mio cronometro segnava 5 secondi oltre"
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa 1-0 sul campo della Roma.
Ha detto il tecnico della squadra toscana ripartendo dalla protesta di fine primo tempo: "Ero arrabbiato, il mio cronometro segnava 5-6 secondi oltre e mi aspettavo che una volta uscita la palla dall'area, fischiasse. Non c'è polemica, accettiamo il verdetto e il gol. Abbiamo fatto una grande prestazione, sono orgoglioso dei ragazzi che hanno dato tutti. Abbiamo avuto tante occasioni ma eravamo contro un grande portiere, è stato il migliore in campo. Guardiamo avanti, la partita ci deve dare morale, autostima e slancio. Non possiamo fermarci, giovedì abbiamo una partita che è come una finale e per la quale ci crediamo".
Cosa vi danno le ultime partite in vista di giovedì? Prosegue e conclude così Palladino: "Consapevolezza, quella è la parola giusta. Ma anche autostima e maturità, giocare a oltre 150mila in tre giorni ti dà l'esperienza giusta per affrontare poi le partite che contano. Stiamo tutti bene, i ragazzi lo hanno dimostrato anche oggi. Chi gioca dà il 100%, anche nelle difficoltà. Gosens stanotte non si è sentito bene e ha stretto i denti, speriamo di recuperare Dodo per giovedì. Peccato il risultato, la sconfitta fa male ma dobbiamo essere bravi ad archiviare e pensare a giovedì".
Ha detto il tecnico della squadra toscana ripartendo dalla protesta di fine primo tempo: "Ero arrabbiato, il mio cronometro segnava 5-6 secondi oltre e mi aspettavo che una volta uscita la palla dall'area, fischiasse. Non c'è polemica, accettiamo il verdetto e il gol. Abbiamo fatto una grande prestazione, sono orgoglioso dei ragazzi che hanno dato tutti. Abbiamo avuto tante occasioni ma eravamo contro un grande portiere, è stato il migliore in campo. Guardiamo avanti, la partita ci deve dare morale, autostima e slancio. Non possiamo fermarci, giovedì abbiamo una partita che è come una finale e per la quale ci crediamo".
Cosa vi danno le ultime partite in vista di giovedì? Prosegue e conclude così Palladino: "Consapevolezza, quella è la parola giusta. Ma anche autostima e maturità, giocare a oltre 150mila in tre giorni ti dà l'esperienza giusta per affrontare poi le partite che contano. Stiamo tutti bene, i ragazzi lo hanno dimostrato anche oggi. Chi gioca dà il 100%, anche nelle difficoltà. Gosens stanotte non si è sentito bene e ha stretto i denti, speriamo di recuperare Dodo per giovedì. Peccato il risultato, la sconfitta fa male ma dobbiamo essere bravi ad archiviare e pensare a giovedì".
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