Da Osimhen a Vlahovic, da Kean a Gyokeres: dopo gli allenatori e in attesa dei ds anche il valzer degli attaccanti è pronto a partire. Comandano i soldi, come sempre, ma i progetti (e il Mondiale) faranno la differenza

L'estate non è ancora arrivata, almeno ufficialmente, ma il calciomercato è più vivo che mai. I primi dieci giorni, quelli che servivano alle squadre impegnate al Mondiale per Club, sono già andati in archivio e il 1° luglio si avvicina a grandi passi. Le panchine sono quasi del tutto occupate, adesso le attenzioni sono rivolte ai possibili avvicendamenti nelle varie dirigenze che riguardano gli uomini mercato, visto il domino che potrebbe scatenarsi dopo l'addio di Ghisolfi alla Roma, ma poi sarà tempo di pensare ai movimenti sul mercato degli attaccanti, con tanti nomi che possono entrare al centro della scena.

Osimhen e Vlahovic.
Cerchiamo di andare con ordine e dare spazio ai primi due grandi nomi che riguardano le squadre italiane, ovvero quelli di Victor Osimhen e Dusan Vlahovic, destinati a lasciare rispettivamente Napoli e Juventus. Il nigeriano già nella passata stagione non ha vestito la maglia azzurra, visto il prestito al Galatasaray, ma quest'estate dovrebbe arrivare l'addio a titolo definitivo. Dopo aver rifiutato l'Arabia, per la sua volontà di non giocare il Mondiale per Club con l'Al Hilal, Osimhen non ha chiuso definitivamente la porta al club che ha ingaggiato poche settimane fa Simone Inzaghi come nuovo allenatore, ma prima di tutto darà spazio a eventuali offerte in arrivo dalla Premier League, con la Juventus che comunque resta alla finestra. La stessa Juventus che attende novità dal futuro di Vlahovic, visto e considerato che il serbo ha il contratto in scadenza tra 12 mesi e quest'anno andrebbe a guadagnare 12 milioni di euro netti. Il Milan ci sta pensando ma anche in questo caso l'offerta giusta potrebbe arrivare dall'Inghilterra, con la possibilità di una sua permanenza alla Juventus che non è comunque da scartare.

Kean e Retegui.
Ci sono poi due italiani che sono già al centro di tanti rumors: Moise Kean e Mateo Retegui. Il primo ha ricevuto una proposta da 15 milioni a stagione dall'Al Quadsiah, che per il momento ha gentilmente rispedito al mittente, ma attenzione ai rilanci, visto che se dovesse arrivare un'offerta da 20 milioni l'anno sarebbe certamente complicato dire di no. Sullo sfondo poi c'è il Milan, anche se il rapporto con Allegri, per Kean, non è mai stato il massimo, e la Premier League resta sempre e comunque il campionato da dove possono arrivare i 52 milioni della clausola rescissoria presente nel contratto del classe 2000 e valida dal 1° al 15 luglio. Infine il Napoli, che cerca un grande attaccante, ma la concorrenza di Lukaku potrebbe far desistere l'attaccante della Fiorentina, che pensa anche al Mondiale, sempre che l'Italia riesca a qualificarsi. Perché i soldi sono importanti, come sempre, ma il progetto lo è altrettanto. Su Retegui invece attenzione a Milan e Juventus, con l'Atalanta che non farà carte false per trattenerlo a tutti i costi.

Gyokeres e Nunez.
Ci sono poi due grandi attaccanti che fanno gola a tanti. I nomi sono quelli di Victor Gyokeres e Darwin Nunez, che si intrecciano se si parla del Liverpool, visto che i Reds potrebbero cedere il secondo per far spazio al primo. Sull'attuale centravanti dello Sporting c'è anche la Juventus, ma il costo del cartellino appare almeno sulla carta inaccessibile e per questo è in corsa anche l'Arsenal, che ha soldi da investire, come tutti i club inglesi e che potrebbe cercare l'anticipo sullo stesso Liverpool. Nunez potrebbe invece sbarcare in Italia, con Napoli, Milan e Juve che ci stanno pensando. I bianconeri per prima cosa proveranno a prolungare il prestito di Kolo Muani dal Paris Saint-Germain, continuando il lavoro iniziato da Cristiano Giuntoli.

Altri "italiani", la clausola di Thuram e i cavalli di ritorno.
Infine gli ultimi nomi: Ademola Lookman piace sia al Napoli che alla Juventus, Nikola Krstovic dovrebbe lasciare il Lecce per trasferirsi o alla Roma o al Milan, ma ci sono anche Alvaro Morata e Mauro Icardi che più avanti nel mercato potrebbero tornare di moda per i nostri club. L'Inter guarda da lontano e spera inoltre di non dover fare i conti con il possibile addio di Thuram, vista la clausola da 85 milioni presente nel contratto del francese. Insomma, il valzer degli attaccanti è pronto a scatenarsi e anche se l'estate non è ancora iniziata la sensazione è che molti centravanti potrebbero cambiare maglia.