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Fiorentina, il consiglio di Di Gennaro: "Se non riscatta Gud darei la 10 a Fazzini"
Antonio Di Gennaro, ex giocatore e oggi opinionista Rai presente in Slovacchia per commentare l'Europeo Under 21, ha parlato al Corriere dello Sport di Jacopo Fazzini, prossimo ad essere un nuovo giocatore della Fiorentina: "Nunziata in Nazionale l'ha schierato sempre da trequartista, contro la Spagna nell'ultima gara è partito lì nel 3-4-2-1 e ha fatto bene. Poi può giocare anche come mezzala, perché ha ottime letture, inserimento e tiro. E gol, dettaglio non da poco. Che ruolo avrà a Firenze? Stefano è un tecnico intelligente, che vede il talento. Al Milan giocava col 4-2-3-1, lo dovesse riproporre a Firenze Fazzini sarebbe il perfetto trequartista. In caso opti per il 3-5-2 può fare bene anche da mezzala".
Magari Pioli lo userà come ha fatto con Brahim Diaz.
"Sono giocatori diversi, Brahim predilige partire dall'esterno, Fazzini è più centrocampista. Non so bene a chi paragonarlo. So che il suo modello è Luka Modric e un po’ lo ricorda. Negli ultimi giorni ho seguito anche gli allenamenti dell'Under 21 e ho visto che prova a imitare Modric, soprattutto nella ricerca costante dei colpi d'esterno".
Forse gli manca un po' di fisicità?
"Questi son discorsi che lasciano il tempo che trovano. Lui non è tanto alto, ok. Ma quanto è alto Barella? Quanto è alto Gavi? E Pedri? Dobbiamo smetterla di fossilizzarci solo sulla fisicità. In questo gioco conta la tecnica e lui ne ha da vendere".
Un consiglio da dargli?
"Sento spesso parlare della troppa pressione. A Firenze c'è, ma serve a capire se un giocatore ha la stoffa o no. Non è questione di pressione, ma di personalità. Guardate Gudmundsson: al Genoa vinceva le partite da solo, alla Fiorentina lo abbiamo visto al 50%".
In caso di addio dell'islandese, darebbe la dieci a Fazzini?
"Perché no? Spero rimanga Gud, ma in caso di partenza Fazzini con la dieci ce lo vedrei bene, può spingerlo a tirar fuori quello di cui parlavamo prima, la personalità".
Magari Pioli lo userà come ha fatto con Brahim Diaz.
"Sono giocatori diversi, Brahim predilige partire dall'esterno, Fazzini è più centrocampista. Non so bene a chi paragonarlo. So che il suo modello è Luka Modric e un po’ lo ricorda. Negli ultimi giorni ho seguito anche gli allenamenti dell'Under 21 e ho visto che prova a imitare Modric, soprattutto nella ricerca costante dei colpi d'esterno".
Forse gli manca un po' di fisicità?
"Questi son discorsi che lasciano il tempo che trovano. Lui non è tanto alto, ok. Ma quanto è alto Barella? Quanto è alto Gavi? E Pedri? Dobbiamo smetterla di fossilizzarci solo sulla fisicità. In questo gioco conta la tecnica e lui ne ha da vendere".
Un consiglio da dargli?
"Sento spesso parlare della troppa pressione. A Firenze c'è, ma serve a capire se un giocatore ha la stoffa o no. Non è questione di pressione, ma di personalità. Guardate Gudmundsson: al Genoa vinceva le partite da solo, alla Fiorentina lo abbiamo visto al 50%".
In caso di addio dell'islandese, darebbe la dieci a Fazzini?
"Perché no? Spero rimanga Gud, ma in caso di partenza Fazzini con la dieci ce lo vedrei bene, può spingerlo a tirar fuori quello di cui parlavamo prima, la personalità".
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