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tmw / fiorentina / A tu per tu
...con Pietro Lo MonacoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
Oggi alle 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Pietro Lo Monaco

“Gattuso? E’ la scelta giusta, è uno che la vive col cuore, con passione. Poi in Nazionale più che l’allenatore serve il selezionatore. I commissari tecnici non hanno possibilità di incidere sul campo, vedono i calciatori poche volte”.

 Così a TuttoMercatoWeb.com Pietro Lo Monaco sul nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana.

Cosa ha sbagliato Spalletti?
"E’ la sconfitta di tutto il sistema calcio. Il nostro sistema è da rivoluzionare, rifondare. Il sistema calcio produce prodotti avariati. I nostri calciatori per mentalità e tanti motivi non tengono il passo con altri. E’ tutto frutto di un sistema che è andato a farsi benedire. Tutti attaccano Gravina, ma a decidere tutto è il Consiglio Federale che è composto da tutte le componenti del calcio italiano. Perlopiù incide la Serie A, quindi i nostri presidenti. E poi vediamo il proliferare di procuratori nei settori giovanili. Quali direttori incidono? E la cosa più grave è che ci vuole il coraggio della rivoluzione per rifondare ed è ciò che manca. Basta guardare i bilanci delle società. Guardate la Lazio. Una cosa incredibie…”



.

A proposito della Lazio. Un fulmine a ciel sereno.
"Al di là dei modi del suo presidente era una delle poche società con i bilanci sani. Alla luce di quello che è emerso non mi sembra che ci sia questa integrità nei bilanci. E fa specie che a capo della Lazio ci sia chi ha inciso profondamente nel nostro sistema calcio negli ultimi dieci anni in maniera decisa”. 





Panchine in Serie A: come vede la composizione?
"Sono scommesse frutto della disperazione. Ho mille dubbi. Mi auguro che il Parma abbia una valenza tecnica di individuare le qualità di questo ragazzo a cui ha affidato la panchina. Poi c’è l’Inter, Chivu non era la prima scelta. La Juve ha parlato con diecimila nomi e poi è rimasto Tudor. L’Atalanta ha preso Juric che è considerato il clone di Gasperini, ma è profondamente diverso”.




Lei ha avuto entrambi...
“Gasperini ha un carattere particolare ma è un ottimo tecnico per capacità di esprimersi in campo. Juric mi sembra che negli ultimi anni non abbia avuto grandi risultati: anche lui carattere spigoloso, ma deve ancora dimostrare di essere affidabile”.




Come sarà la B del prossimo anno?
“Stroppa ha vinto, il Venezia ha preso un allenatore vincente e si augura di tornare subito in A. Il Palermo come al solito sta investendo tanto, la campagna acquisti è partita in quarta. L’Empoli ha fatto una scelta intrigante, Pagliuca ha buona capacità di esprimere lavoro. Il Monza mi sembra che stia risentendo della morte di Silvio Berlusconi, prova ne sia la retrocessione. Mi auguro che possa fare un buon campionato. Alla Samp una confusione pazzesca: errare è umano, perseverare è diabolico. Indicibile quello che succede da qualche anno a questa parte. Un po’ come a Salerno: due retrocessioni di seguito. Il nostro calcio, se ci si ferma un attimo a riflettere, è in grandissime difficoltà. Guardate cosa è successo in Serie B: spareggi fermati e rifatti. Reclami a destra e sinistra, il Brescia che fa una fine ignomignosa… Una cosa fuori dal mondo. Parliamo di personaggi che hanno inciso per tanto tempo nel nostro calcio”.