Tra Dodo e la Fiorentina torna a inserirsi il Barcellona. Servono 35 milioni di euro

È un lungo tira e molla quello che va avanti tra Dodo e la Fiorentina sul rinnovo di contratto, anche se ormai la situazione sembra aver imboccato più il percorso che allontana, rispetto al versante della permanenza. Le condizioni che avevano fatto gridare all'ottimismo per la firma su un nuovo accordo fino al 2030 - opzione compresa - sono ormai decadute e il laterale brasiliano è rimasto con l'attuale contratto, quello da 1.6 milioni di euro netti fino al 30 giugno 2027.

La vicenda delle due versioni contrastanti sul mancato rinnovo di Dodo con la Fiorentina è ormai nota: se la società punta il dito contro gli agenti del ragazzo e le loro eccessive richieste sulle commissioni da riscuotere, i procuratori invece assicurano che la dirigenza viola abbia proposto un rinnovo che preveda l’aumento dello stipendio solo a partire dall’anno della scadenza attuale. E quindi dal giugno del 2027. La vera novità sta però nel fatto che il Barcellona, da qualche giorno a questa parte, è tornato alla carica. Senza ancora presentare una proposta ufficiale, ma continuando a far sentire la propria presenza.

Lato Fiorentina la posizione su Dodo è comunque abbastanza chiara: in questo mercato estivo può partire, a patto che arrivino offerte da 35 milioni di euro. Il ds viola Pradè aveva così parlato del brasiliano nella conferenza stampa di fine stagione: "Dodo ha altri due anni di contratto. E pensavamo di aver raggiunto le sue richieste, facendo la nostra proposta: siamo in attesa di una risposta, quando vorrà ce la darà. Non siamo affatto preoccupati".