Genoa, l'impasse su Gudmundsson blocca il mercato, poi caccia a due acquisti

Il mercato del Genoa, scrive La Repubblica locale, è legato al futuro di Albert Gudmundsson. I termini per la Fiorentina sono chiari: dal 15 al 18 giugno i viola potranno riscattare il giocatore avvisando il Genoa e la federazione con una Pec, ma in questo caso dovranno farlo alle condizioni già pattuite. Dunque i famosi 17 milioni dell’accordo della scorsa estate, oltre agli 8 già pagati per il prestito oneroso. Ma i dirigenti gigliati stanno cercando di ottenere uno sconto o di inserire contropartite in termini di giocatori per abbassare la cifra già stabilita. Il Genoa però è un muro di gomma: o 17 milioni o il giocatore torna in rossoblù.

Una volta superato questo impasse il mercato potrà ufficialmente iniziare. I dirigenti del Grifone sono a caccia di un giocatore con le caratteristiche di Badelj a centrocampo e un esterno d’attacco forte, ricerca che sorpassa per ora quella del sostituto di Pinamonti anche perché in quella posizione può benissimo giostrare, e sarebbe in realtà il suo ruolo, Vitinha, elemento sul quale la società l’anno scorso ha fatto un investimento molto importante.

Nel frattempo si discute anche dei riscatti. Onana, centrocampista arrivato dal Besiktas, può essere considerato in stand by. Il giocatore non dispiace pur non avendo giocato molto ma l’obiettivo è provare ad alzare ancora il livello con un colpo a sorpresa, se poi non si dovesse chiudere rimarrebbe un’opzione fattibile. Tornerà a Napoli invece Zanoli sia per il costo eccessivo sia perché l’avanzamento di posizione di Norton-Cuffy, giocatore di proprietà rossoblù, è stata una sorpresa più che piacevole. Si punta invece ad un accordo per proseguire con il prestito di Cornet con il West Ham.