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Fiorentina, il difensore Kospo raccontato da chi lo ha allenato: "Mi ricorda Materazzi"TUTTO mercato WEB
© foto di José María Díaz Acosta
Oggi alle 09:00Serie A
di Niccolò Righi

Fiorentina, il difensore Kospo raccontato da chi lo ha allenato: "Mi ricorda Materazzi"

Un talento della Masia sta per sbarcare in Serie A. Si tratta di Eman Kospo, difensore centrale classe 2007 dal doppio passaporto svizzero e bosniaco che la Fiorentina ha acquistato dal Barcellona. Si tratta di un talento tutto da scoprire e per farlo abbiamo chiesto delucidazioni a Oscar Lopez, tecnico delle giovanili del Barcellona dal 2017 al 2024 che dal 2021 ha allenato proprio l’Under 19 del club blaugrana. “Si tratta di un centrale molto forte fisicamente” ha raccontato Oscar Lopez ai nostri microfoni: “È alto quasi due metri, il che lo rende abile nel gioco aereo. A ciò abbina una buona tecnica: è bravo con la palla tra i piedi e ha un bellissimo lancio lungo, con cui riesce a fare 50-60 metri di campo. È forte anche nell’uno contro uno e a difendere. Con la giusta fiducia può dimostrare tutto il suo talento, anche perché è un ragazzo con una grande mentalità, che ha ben chiaro in testa ciò che vuole”. C’è qualcuno a cui lo paragonerebbe? “Ricorda Materazzi senza la componente aggressiva. Anche Materazzi riusciva ad abbinare una grande forza difensiva con un’ottima tecnica. Più o meno sono profili similari”. Il Barcellona di solito se li tiene ben stretti i giovani della Masia… “In prima squadra ci sono tanti giocatori che sono arrivati dalla Masia negli ultimi due anni ed è difficile anche per club come quello catalano riuscire a trattenerli tutti. Coloro che non riescono ad andare con “i grandi” fanno bene a cercare spazio altrove”. Lo vede pronto per aggregarsi già alla prima squadra viola o avrà bisogno di un periodo di adattamento in Primavera? “È preparato per aggregarsi fin da subito con la prima squadra. C’è questa tendenza a pensare che i giovani non siano pronti ma abbiamo tanti esempi che ci dicono altro: Lamine Yamal, Cubarsì, Casadò, Bernal, Fermin, Balde… sono tutti ragazzi che hanno all’incirca l’età di Kospo e stanno facendo la differenza in prima squadra. È vero che i problemi economici che ha avuto il Barcellona hanno fatto sì che si optasse per questa gestione, ma questo deve essere un esempio per le squadre di tutti i paesi”.