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Fiorentina-Como 1-2, le pagelle: Mandragora e Fazzini i migliori. Addai gela il FranchiTUTTO mercato WEB
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domenica 21 settembre 2025, 20:20Serie A
di Alessio Piazza

Fiorentina-Como 1-2, le pagelle: Mandragora e Fazzini i migliori. Addai gela il Franchi

Risultato finale: Fiorentina-Como 1-2 FIORENTINA (a cura di Niccolò Righi) De Gea 6,5: chiude la porta in faccia a Morata nel primo tempo nell’unica azione di parte ospite e si ripete, superandosi, ad inizio presa deviando in corner con la mano di richiamo un preciso destro dal limite di Sergi Roberto che altrimenti sarebbe finito sotto la traversa. Dodo 5,5: leggermente più esuberante sulla fascia destra in fase di possesso ma è il primo a calare con il calare del resto di tutta la squadra. Nel primo tempo si addormenta su Morata nell’unica azione pericolosa degli ospiti e nella ripresa soffre terribilmente le folate di Jesus Rodriguez. Pongracic 5: vince a fasi alterne il duello con Morata confermando di essere più concentrato. Disastroso però sul finale quando si fa ubriacare da Addai per il gol che condanna i viola in pieno recupero. Ranieri 6: è il regista arretrato della Fiorentina e con i suoi lanci dalla difesa prova ad innescare Piccoli e Kean. Si alterna con Gosens nella marcatura di Nico Paz senza troppe sbavature ma anche lui non è particolarmente reattivo in occasione del gol. Dal 78’ Viti S.V. Gosens 5,5: prende in consegna Nico Paz per tutta la partita senza farlo quasi mai essere pericoloso. Prezioso e preciso in fase difensiva fino a quando non si perde Kempf in occasione del gol del pareggio. Lamptey 6: parte bene ma è costretto a lasciare il campo dopo appena 20 minuti, confermando il suo fisico di cristallo. Dal 23’ Fortini 6: regge bene il battesimo nel “suo” Franchi pur entrando a freddo. Cala nella ripresa con il resto della squadra gettando al vento diverse occasioni ma nel complesso è una prova sufficiente la sua. Nicolussi Caviglia 6,5: cambia il volo al centrocampo della Fiorentina, un po’ come già aveva fatto nel finale di gara contro il Napoli. Visione a trecentosessanta gradi e grande interdizione. Ottima il recupero nella propria trequarti dopo 5 minuti che porta alla punizione dalla quale nasce il gol. Mandragora 7,5: anno nuovo, vecchie abitudini. Rolly ci ha preso un certo gusto a esultare e anche oggi piazza la seconda rete stagionale. Ottimo anche in fase di non possesso, dove è bravo a leggere spesso le linee di passaggio degli avversari. Vogliamo citare Orsolini: toc! Toc! il ct Gennaro Gattuso ha preso appunti anche per la Nazionale? Dal 61’ Sohm 5,5: entra in campo senza mordente, andando in difficoltà dalle parti di Addai e sprecando un buon pallone recapitatogli da Dzeko. Fazzini 7: parte largo sulla sinistra nel 4-4-2 disegnato da Stefano Pioli con licenza di allargarsi, accentrarsi e ripiegare. Un ruolo e dei compiti che hanno ricordato molto quanto fatto un anno fa da Palladino con Bove. Dal 61’ Fagioli 6: una mezz’ora in cui avrebbe dovuto mangiassi il campo e invece non riesce mai ad incidere. Piccoli 6: grande passo in avanti rispetto alla prova opaca fatta con il Torino. Voglioso in avanti, si fa spesso vedere e cerca la profondità. Il prossimo passo sarà quello di migliorare un po’ nell’ultima scelta, non sempre azzeccata. Cala nella ripresa. Dal 78’ Dzeko S.V. Kean 6: continua a rimandare l’appuntamento con il gol nonostante un primo tempo voglioso e pimpante dove riesce a procurarsi la punizione che porta al vantaggio e si fa vedere un paio di volte dalle parti di Butez. All. Pioli 5,5: stravolge completamente la squadra con un 4-4-2 iniziale che vede Lamptey e Fazzini sulle corsie laterali di centrocampo e Nicolussi Caviglia in cabina di regia. Il Como soffre l’assetto tattico e la fisicità dei viola, che infatti dominano per lunghi tratti della prima frazione conclusa in vantaggio. Nella ripresa però la squadra crolla fisicamente e il Como prende in mano il pallino del gioco. Toglie alla mezz’ora i due migliori in campo, Mandragora e Fazzini, e la scelta di buttare dentro Fagioli e Sohm non paga. Sul finale il gol di Addai lo condanna al secondo ko consecutivo. COMO Butez 6 – Da sempre supporto ai suoi destreggiandosi bene con i piedi. Non può nulla sulla staffilata di Mandragora in occasione del gol dell’1 a 0. Vojvoda 5 – Gioca fuori ruolo, come esterno alto e, nonostante le parole di mister Fabregas prima del match, soffre molto e si innervosisce subito al punto da prendere il giallo al 7° minuto di gioco che, in parte, ne condiziona la gara. In affanno. Dal 46' Rodriguez 6,5 – Il suo ingresso da più possibilità di spinta al Como e crea maggiore apprensione alla retroguardia viola. Diego Carlos 6,5 – Fa sentire il fisico su Piccoli non concedendogli mai troppa libertà. Bene nelle diagonali in chiusura e bravo anche a contenere Kean in diverse occasioni. Kempf 6,5 – Nel primo tempo si vede poco in fase di non possesso. Nella ripresa cresce di condizione e sigla di testa il gol dell’1-1 sulla punizione perfetta battuta da Nico Paz. Valle 5,5 – Svaria molto ed è sempre alto in fase di spinta. Riceve, però, pochi palloni che non sfrutta bene con traversoni imprecisi. Dal 82' Posch S.V. Sergi Roberto 6 – Tanta corsa ma spesso fuori dal gioco. Non si sente praticamente mai nei primi 45 minuti di gioco in fase di impostazione. Bravo, però, a schermare le linee di passaggio degli avversari. Meglio nella ripresa dove suona la carica e cerca la conclusione in diverse occasioni. Dal 95' Goldaniga S.V. Smolcic 5,5 – Bravo nell’anticipo su Mandragora in un paio di occasioni ma quando è preso in ripartenza, soffre lo scatto bruciante di Kean che non gli lascia il tempo di intervenire. Macchinoso. Kuhn 6 – Un paio di cross interessanti ma sostanzialmente poco incisivo in fase di spinta. Limitato dalla pressione del centrocampo viola, fatica a trovare spazi per servire i compagni del reparto avanzato. Dal 61' Addai 7 – Il classe 2005 mostra di avere una buona personalità. Cerca spesso il pallone e dialoga bene con i compagni. Perfetto in occasione del gol sul finale di gara che regala i 3 punti al Como. Nico Paz 6 – La sua classe oggi si vede meno del solito. Qualche errore di troppo nel controllo palla, meglio in fase di impostazione ma sicuramente non il solito Nico Paz che siamo abituati a vedere. La pressione di Gosens studiata da Pioli lo mette in difficoltà. Perrone 7 – Si abbassa molto per ricevere palla e impostare il gioco dal basso. Lo fa quasi sempre bene e, anche quando è sotto pressione, difficilmente perde il pallone. Quando può si spinge anche in avanti e si rende pericoloso in un paio di occasioni. Tuttocampista. Morata 6 – Tanta corsa, tante sponde e tanto sacrificio. Fa a sportellate con Poingracic che non si risparmia dal riservagli un “trattamento su misura”. Peccato per l’occasione non sfruttata con l’ottimo filtrante di Nico Paz sul finale di primo tempo. Dal 62' Douvikas 6 – Prova a dare maggiore profondità al Como e con i suoi movimenti riesce a creare maggiori spazi nella retroguardia viola. Cesc Fabregas 6,5 – I giocatori in campo mostrano che le sue idee di gioco vengono portate avanti senza esitazione. Ma oggi il possesso palla e i dialoghi nello stretto non permettono al Como di arrivare troppe volte alla conclusione in porta nel primo tempo. Bene, invece, nella ripresa dove con i cambi trova maggiore imprevedibilità in avanti e il Como produce decisamente di più.