Aronsson accusa la Fiorentina Femminile: "A ogni errore venivamo insultate". Poi ritratta

Dalla Svezia arrivano gravi accuse alla Fiorentina da parte dell’ex viola Ronja Aronsson, classe ‘97 che ha giocato con la maglia delle toscane nei primi sei mesi dello scorso anno. In un’intervista rilasciata al podcast NSD Fotbollfredag la calciatrice ha parlato così della sua esperienza in Italia: “Era il caos ogni giorno, non potevo sopportare di andare al campo. La gente si sedeva e piangeva negli spogliatoi. - continua Aronsson sottolineando anche degli insulti ricevuti - Se sbagliavi qualcosa, un dribbling o con un cross, ti urlavano “lurida troia” (traduzione letterale ndr) solo perché avevi commesso un errore. È stata più o meno la prima parola che ho imparato in italiano. Dopo un mese conoscevo tutte le parolacce”.

In un post su Instagram la calciatrice ha poi voluto fare chiarezza sulle frasi dette nel podcast: "Stavo lottando molto con diverse cose a Firenze e una di queste era la lingua perché non capivo una parola. quando ho fatto tradurre alcune frasi qualcuno mi ha detto che l'espressione porca troia significava lurida puttana, ma non ho capito che l'espressione in realtà è come dire porca merda in inglese, come si fa quando le cose non vanno bene. - si legge nel post - Ci tengo a sottolineare che nessuno ha mai chiamato nessuna troia in faccia. Anche se ho avuto una brutta esperienza al club nessuno mi ha mai offeso o insultato alla Fiorentina e sono davvero dispiaciuta del malinteso, della mia ignoranza e delle conseguenze che ne derivano".

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