LO SLOVENO KOBLAR, SCUOLA MARIBOR E SERGIO RAMOS COME IDOLO

Il Frosinone prosegue sulla rotta dei giovani, varca il confine e attinge dalla Slovenia quello che in tanti considerano un interessante prospetto: arriva in maglia giallazzurra il difensore Luka Koblar, classe ’99 (è nato l’8 agosto a Maribor), 192 centimetri di altezza, piede mancino. Un colosso che si è formato nella formazione della città natale, l’NK di Maribor, per lui anche un’esperienza di 6 mesi all’NK Aluminij (massima serie slovena) e, in precedenza, a 15 anni nel nel Pobrežje, squadra con la quale ha preso parte al campionato nazionale U15. Nella PrvaLiga – la serie A slovena – ha collezionato 25 presenze nelle ultime 3 stagioni, in cui è stato anche punto di forza della prima squadra del settore giovanile. E nella Youth League vanta 7 presenze in due stagioni.

Proprio lo scorso 22 maggio il massimo campionato sloveno è terminato e il Maribor allenato da mister Rozman ha perso lo scudetto in casa dopo la sconfitta con il Mura (3-1): le due squadre si sono classificate a pari punti (63) ma per effetto dei risultati nello scontro diretto il titolo è andato agli avversari. In questa gara Koblar era in panchina.

Il Maribor – dove c’è la migliore Scuola Calcio della Slovenia – è il Club nel quale il neo difensore del Frosinone ha mosso i primi passi, a cominciare dalla Under7. Racconta in una intervista pubblicata sul sito https://www.nzs.si/: “Mi sono innamorato del calcio quando per la prima volta sono andato a raccogliere il pallone del cortile della mia scuola…”. E poi quasi prevedendo questo trasferimento in Italia disse: “Un giorno voglio mettermi alla prova all’estero. Credo che lo meriterò solo con il duro lavoro e buone prestazioni”. Andando anche oltre: “Sono sempre stato attratto dal campionato italiano. Il calcio bello e tattico si gioca in Italia. Mi piace Sergio Ramos, è il mio modello”. Un altro indizio che porta a pensare della sua passione per l’Italia: a Koblar piace il piatto italiano per eccellenza, la pasta.

Ma facciamo un breve passaggio sugli approcci al calcio di Koblar. A 12 anni la prima svolta della sua carriera quando incontra il tecnico Vugdalic: con lui cresce sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento. Da ex difensore Vugdalic lo consiglia per il meglio e il giovanissimo Koblar sceglie così il ruolo di difensore centrale. Con il trascorrere degli anni acquista centimetri e padronanza del ruolo. Tra le migliori caratteristiche l’elevazione ma anche con il pallone tra i piedi si fa preferire.

Nel curriculum di Koblar una prima esperienza con la maglia della nazionale slovena con la Under 16. In quella squadra anche l’attaccante della Roma in prestito alla Cremonese, Celar. Da quel momento ha collezionato 12 presenze con le nazionali giovanili fino alla Under 21 passando per la Under 19. Tra le esperienze internazionali a livello giovanile, sempre con il Maribor, la fase a gironi della UEFA Youth Champions League. E ora il calcio italiano con la maglia del Frosinone.