Il Cittadella cambia volto, Venturato punto fermo

Dopo la vittoria tonda per 3-0 rifilata al Trapani, i canarini saranno ospiti del Cittadella allo stadio Pier Cesare Tombolato. I granata arrivano dal pareggio contro il Pordenone e dalla vittoria di misura per 1-0 sul Livorno, tra le mura amiche. In 10 gare di campionato il Cittadella ha totalizzato 16 punti trovando la vittoria 5 volte, pareggiando una sola partita e perdendo 4 volte. Le sconfitte sono arrivate dallo Spezia, Benevento, Empoli e Cosenza e quasi in tutte i granata hanno subito più di due gol.

Tantissimi i precedenti in Serie B tra il Frosinone e la squadra veneta: il primo risale al 2009 con il match d’andata terminato a reti inviolate, nei 13 match disputati successivamente i ciociari hanno sempre segnato almeno un gol e solo in due occasioni hanno mantenuto il numero dei gol subiti a 0. Sulla panchina del Cittadella, ormai dal 2015 (stagione 2015/2016) ossia dal campionato di Lega Pro subentrato al posto di Foscarini, Roberto Venturato. Quell’anno il tecnico con i granata vince il campionato di Lega Pro ottenendo la promozione in Serie B ed arriva in finale di Coppa Italia Lega Pro perdendo però contro il Foggia. Nelle stagioni successive, tutte in Serie B, raggiunge tre volte su tre i play-off arrivando il primo anno fino ai preliminari, l’anno successivo in semifinale con la sconfitta contro il Frosinone e lo scorso anno in finale contro il Verona. Nel mercato estivo il Cittadella non ha mosso colpi di particolare rilievo in entrata, infatti i portieri sono rimasti gli stessi: il titolare Paleari e secondo portiere Luca Maniero (che  si allenò col Frosinone di Longo nel ritiro di Cittadella nell’estate 2017). Il reparto difensivo ha visto l’arrivo di Mora dall’Atalanta, Perticone dalla Salernitana e Ventola dal Pescara. I primi due ad oggi hanno disputato 5 partite, mentre l’ultimo ancora non ha esordito con la maglia granata. A centrocampo invece sono stati acquistati Gargiulo dall’Imolese, Vita dalla FeralpiSalò, D’Urso dalla Roma e Pavan dal Renate. Dei nuovi arrivati quello che ha giocato più minuti di tutti è Vita, 7 presenze condite da 2 gol, poi Pavan con 5 gare disputate ed infine Gargiulo e D’Urso rispettivamente con 2 e 3 presenze. Il reparto offensivo ha visto la partenza di Moncini e Finotto direzione Spal (fine prestito), Malcore, Bizzotto, Scappini e Fasolo. La dirigenza per ovviare alle perdite ha virato su De Marchi dall’Imolese, Celar dalla Roma, Vrioni dalla Salernitana e Luppi dalla lista svincolati. Lo sloveno Celar, in prestito dalla Roma, è sceso in campo 7 gare segnando anche un gol contro il Trapani. Luppi invece è l’attaccante più utilizzato ma anche lui con un solo gol in campionato in 8 partite disputate.