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CONFERENZA STAMPA - Pisa, D'Angelo: "Dobbiamo pensare alla partita come ad uno spareggio. Frosinone squadra forte, con giocatori che hanno già disputato i play off"TUTTO mercato WEB
© foto di Claudia
giovedì 5 maggio 2022, 12:30News
di Francesco Cenci
per Tuttofrosinone.com
fonte StestaPorta.News

CONFERENZA STAMPA - Pisa, D'Angelo: "Dobbiamo pensare alla partita come ad uno spareggio. Frosinone squadra forte, con giocatori che hanno già disputato i play off"

Dalla sala stampa dell’Arena Garibaldi il tecnico del Pisa Luca D’Angelo anticipa i temi della sfida di domani sera contro il Frosinone, valevole per l’ultimo turno di campionato. Queste alcune  delle sue dichiarazioni, riprese dal sito StestaPorta.News

Ultima giornata di campionato e il Pisa c’è ed è lì a giocarsela.

"Nessuno pensava che il Pisa, in un campionato così impegnativo, con tante squadre che puntavano ai play off, potesse inserirsi in quel gruppo. Ci siamo stati bene in quel gruppo e abbiamo ancora possibilità di andare in Serie A direttamente. Questo obiettivamente nessuno poteva pensarlo a inizio stagione".

L’infortunio di Caracciolo purtroppo è stato un duro colpo.

"Su Caracciolo purtroppo c’è poco da dire. Peccato per lui, per noi, per me, perché è un giocatore estremamente importante per la squadra, in campo e fuori. Lo abbiamo voluto tutti e abbiamo imparato a conoscere anche le sue qualità umane".

Potrebbe giocare Hermannsson al suo posto? E Lucca come è tornato nel gruppo? marsura è sempre infortunato?

"La scelta ricadrà tra Hermannsson e De Vitis come partner di Leverbe. Lucca si è allenato sin dal giorno dopo la partita con il Cosenza. Sarà a disposizione ed è convocato. Marsura invece è sempre infortunato".

In queste gare, in cui il Pisa ha a disposizione un solo risultato, le motivazioni possono dare quel qualcosa in più. Pensi che questa possa essere una spinta per affrontare il Frosinone?

"Dobbiamo pensare alla partita come a uno spareggio, dobbiamo far di tutto per potare a casa la vittoria contro un Frosinone composto da giocatori molto forti e quasi tutti hanno già giocato i play off in Serie B o ha gravitato in nazionale. Non sarà facile, ma noi dobbiamo cercare la vittoria".

Come inquadra il Frosinone che ultimamente ha prestazioni altalenanti?

"Il campionato ha sempre detto questo. Coi punti che abbiamo in quasi tutti i campionati degli anni passati saremmo al secondo posto o quasi, invece siamo qui a giocarci tutto. Questo fa capire che il campionato è stato molto livellato verso l’alto. Le squadre di testa hanno avuto tutte delle battute d’arresto. Non può essere una cosa casuale. Sicuramente l’aspetto psicologico è diventato molto importante e presumo sia questo il motivo. Il pareggio col Cosenza però non è dovuto a questo, lì non siamo riusciti a chiudere una partita che meritavamo di vincere".

Come preparerà la gara? Pensa di tornare al 4-3-1-2 o rimarrà all’esperimento del 4-2-3-1?

"Abbiamo affrontato la partita col Cosenza affrontando la settimana del 4-2-3-1, mentre domani c’è l’opportunità di tornare al modulo standard. La cosa più importante è anche come affrontiamo la partita dal punto di vista dell’atteggiamento".

Quale può essere la chiave della partita di domani? 

"A livello fisico avevamo avuto molti problemi post-covid nella partita di andata. Non voglio sminuire i meriti dell’avversario nella partita d’andata però. Sappiamo che dobbiamo andare alla ricerca del risultato perché ormai sono passati 30 anni dalla lotta alla Serie A dei nerazzurri. Questo è un merito, ma dev’essere anche generare un senso di responsabilità in tutti quanti".