SALA STAMPA - Pecchia: "Frosinone con caratteristiche importanti, noi bravi a fare il lavoro sporco"

A margine di Parma-Frosinone, ha parlato in sala stampa il tecnico dei ducali Fabio Pecchia. Queste le sue parole:

Quanto sono importanti questi 3 punti in questo momento, soprattutto per come sono arrivati?

Sono tre punti in più, e quindi una vittoria in più, ma l'indicazione che deve arrivare a tutti è che in un cammino così lungo, c'è bisogno di portare a casa anche questo tipo di partite. Siamo stati aiutati nel finale dalla traversa, ma bisogna assolutamente fare i complimenti ai ragazzi. Hanno portato a casa una partita non particolarmente bella da parte nostra, ma hanno fatto benissimo il lavoro sporco.

Nell'ultima partita hai detto che ti sono piaciuti gli ultimi 10 minuti perchè la squadra aveva saputo soffrire, cosa si è vista anche oggi. E' questo il vero cambiamento del Parma?

Questo è ciò che il campionato di Serie B ci impone. E poi, il Frosinone ha dei valori importanti, è una squadra che va molto in verticale. La squadra però ha dimostrato di saper affrontare bene tutti i tipi di gare, smentendo le critiche che si sentivano all'inizio. E' chiaro che quando una squadra avversaria porta 8-9 uomini sopra la linea della palla può succedere di subire la pressione.

Vazquez ha detto prima che queste vittorie fanno crescere il gruppo, è d'accordo?

Il messaggio è quello, ma è bello sentirlo dire dai ragazzi. Sono risultati che aumentano l'autostima, sono contento perchè anche l'emozione finale è stata forte, nonostante il recupero che sembrava non finire mai.

Avete avuto un approccio diverso dalle altre partite, forse siete stati sorpresi dall'approccio agonisticamente cattivo del Frosinone?

Le due situazioni in cui hanno tentato subito le verticalizzazioni ci hanno messo in difficoltà, per quello ci siamo abbassati di qualche metro. In generale abbiamo anche noi approcci forti, oggi non siamo stati così veementi come al solito.

Nel rigore di Tutino l'abbiamo vista abbastanza nervoso, cosa è successo?

Ero semplicemente innervosito per una situazione di gioco che si stava verificando ed è continuata anche dopo.

C'è un rigorista designato? Preferisce avere lo stesso rigorista o rigoristi diversi se ci sono più tiri dal dischetto nella gara?

Rispondo come dicono a Coverciano, dipende. Bisogna vedere le situazioni, c'è anche da capire chi si sente pronto per batterlo. Ero nervoso perchè volevo il secondo giallo per Frabotta, ma mi hanno spiegato che in quelle situazioni non è prevista l'ammonizione.

I tanti gialli? Vedendo le statistiche non è nemmeno una caratteristica dell'arbtiro, che in genere lascia molto correre. In effetti in alcune situazioni si è spezzettata troppo la partita, e anche l'espulsione di Hainaut credo sia stata gestita diversamente rispetto all'episodio precedente di Mazzitelli.

Parlando dei singoli, Camara e Buffon hanno avuto problemi fisici?

Gigi ha tenuto ma sul finale abbiamo dovuto cambiarlo. L'ho visto abbastanza tranquillo ma valuteremo. Camara non si sentiva particolarmente bene, ma i cambi al 45' per me sono un'opportunità da utilizzare.

Bernabè? E' un calciatore con caratteristiche diverse rispetto a quelli che abbiamo in mezzo al campo. Riesce a darci quantità ma anche qualità, però anche Estevez ha dato una grande mano a Juric

Il calo nel finale? Chi è subentrato lo ha fatto bene. Il Frosinone ormai aveva portato tutti in avanti, erano saltati gli equlibri e noi dovevamo preoccuparci di arginare questa invasione. Quando accadono situazioni simili, dobbiamo essere bravi a chiudere qualsiasi tipo di discorso.

Secondo lei, il Frosinone è la squadra più forte affrontata fino ad ora? Vedendo la partita il Frosinone ha certamente delle caratterische particolari. Il campionato però è lungo, vedremo ma le valutazioni non le faccio io.