Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / genoa / Serie A
Clamorosa suggestione: il ritorno di Sarri alla Lazio. Sono mesi che Fabiani ci lavoraTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
ieri alle 12:30Serie A
di Dimitri Conti

Clamorosa suggestione: il ritorno di Sarri alla Lazio. Sono mesi che Fabiani ci lavora

Sembra proprio che l'avventura di Marco Baroni sulla panchina della Lazio sia destinata ad esaurirsi e in tal senso la società biancoceleste non vuole perdere tempo e farsi trovare impreparata nell'individuazione del suo sostituto a Formello. L'edizione odierna de Il Messaggero spiega come prima di dare il via alla mossa e al cambio, ci sia da valutare cosa propone il mercato allenatori.

E il quotidiano propone una serie di nomi che potrebbero fare al caso, o che comunque piacciono ai dirigenti della Lazio. Si va da vari profili già emersi, come per esempio quello degli ex Miroslav Klose, Sergio Conceicao (in uscita dal Milan) o Matias Almeyda. E ancora, sono apprezzati anche Paolo Vanoli, a un passo dal lasciare il Torino, ma pure Alberto Gilardino. Piace tanto Vincenzo Italiano, ma se non va al Milan al massimo rimane dov'è, alla guida del Bologna. Viene fatto pure il nome di Thiago Motta, sotto contratto con la Juve.


Secondo il giornale c'è però anche una suggestione piuttosto clamorosa da dover considerare, quella del ritorno alla Lazio di Maurizio Sarri. Lotito non ama i cavalli di ritorno, sa che dovrebbe dare delle garanzie a Sarri, ma sullo sfondo c'è il ds Fabiani che da mesi spinge per questa soluzione. Il dirigente è infatti convinto che sia lui l'uomo giusto per valorizzare il gruppo biancoceleste. Nelle sue idee, anzi, avrebbe potuto già farlo in questa stagione.