Genoa, oltre alla conferma di Cornet si lavora per la permanenza di Onana

"Stabilità". È la parola chiave di Patrick Vieira, che prima della gara contro il Bologna ha ribadito un concetto per lui decisivo nella crescita di un club. La stabilità, però, richiede tempo, pazienza e programmazione. L’allenatore del Genoa ne è consapevole: "Mi piacerebbe che restassero tutti i giocatori con cui ho lavorato negli ultimi mesi, anche se purtroppo so che sarà impossibile".
Il tecnico francese sa che il mercato porterà via qualche pezzo importante - Frendrup e De Winter sono i principali indiziati alla cessione - ma l’intenzione è quella di trattenere i giovani più promettenti, come Ahanor e Venturino. Resta complicato invece confermare chi è arrivato in prestito, anche se il club rossoblù è al lavoro per provarci. I colloqui tra Vieira e la dirigenza sono continui, e la sua permanenza a Genova — anche in mezzo alle voci che lo accostano alle panchine della Capitale — sembra solida: il Genoa vuole ripartire da lui.
Il nodo prestiti: trattative in corso
Tra le situazioni più calde ci sono quelle dei prestiti. Il Genoa tratta con fiducia il possibile ritorno di Maxwel Cornet, con cui il dialogo col West Ham è aperto. Anche Jean Onana, titolare contro il Bologna, piace a Vieira: "Era la prima volta che giocava 90 minuti, ha bisogno di ritmo, ma ha mostrato le sue qualità fisiche e tecniche. È uno che conquista palloni», ha detto il tecnico.
Il centrocampista camerunese è arrivato a gennaio dal Besiktas, il suo riscatto è fissato a 1,2 milioni: il club sta riflettendo sulla possibilità di esercitarlo, nonostante alcuni problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento.
Anche Fabio Miretti, rientrato alla Juventus dopo l’infortunio alla spalla, è un nome che potrebbe tornare d’attualità: il giocatore ha lasciato Genova con un messaggio di grande affetto, e se la Juve decidesse per un nuovo prestito, il Grifone si farebbe avanti.
Più complesse, invece, le situazioni di Zanoli e Pinamonti: i riscatti sono alti (6,5 milioni dal Napoli e 14 dal Sassuolo) e l’ingaggio di Pina è fuori dai parametri rossoblù, ma il Genoa non esclude soluzioni alternative per provare a trattenerli. Lo riporta Il Secolo XIX.
