
Stadio "Ferraris", Genoa e Samp dalla sindaca Salis: si va verso la candidatura a Euro2032
Genoa e Sampdoria incontrano Silvia Salis. La neo sindaca di Genova, eletta proprio nelle scorse settimane, ha "convocato" a Palazzo Tursi i principali esponenti delle due società cittadine. Un incontro conoscitivo ma che è servito anche per porre le prime basi sulla situazione del "Luigi Ferraris". Già lo scorso gennaio, i due club avevano firmato l'accordo per presentare il progetto di riqualificazione dell'impianto sportivo genovese. Di fatto un primo passo verso il restyling completo dello stadio.
Genova si candida per Euro2032
Al summit con la prima cittadina del capoluogo ligure hanno partecipato per i rossoblù Andres Blazquez e il CSO Alessandro Galleni mentre per i blucerchiati erano presenti il presidente Matteo Manfredi e l'amministratore delegato Raffaele Fiorella. E proprio il CEO del Grifone ha confermato ai media presenti: "L'incontro? Era per la candidatura a Euro 2032. Genova si candiderà e siamo molto contenti".
Rizollatura in corso
E nel frattempo proseguono i lavoro i rizzollatura in vista del (possibile) playout di domenica prossima fra i blucerchiati di Evani e la Salernitana. Si tratta di un prato "armato", ovvero con base sintetico, calpestabile e giocabile da subito già utilizzato anche in passato. La speranza è quella di ultimare i lavori nella giornata di venerdì così da avere 48 ore di riposo prima del match.
Genova si candida per Euro2032
Al summit con la prima cittadina del capoluogo ligure hanno partecipato per i rossoblù Andres Blazquez e il CSO Alessandro Galleni mentre per i blucerchiati erano presenti il presidente Matteo Manfredi e l'amministratore delegato Raffaele Fiorella. E proprio il CEO del Grifone ha confermato ai media presenti: "L'incontro? Era per la candidatura a Euro 2032. Genova si candiderà e siamo molto contenti".
Rizollatura in corso
E nel frattempo proseguono i lavoro i rizzollatura in vista del (possibile) playout di domenica prossima fra i blucerchiati di Evani e la Salernitana. Si tratta di un prato "armato", ovvero con base sintetico, calpestabile e giocabile da subito già utilizzato anche in passato. La speranza è quella di ultimare i lavori nella giornata di venerdì così da avere 48 ore di riposo prima del match.
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