Hellas Verona, il club prova a convincere Duda. Dawidowicz ha già comunicato l'addio

La matematica salvezza conquistata dall'Hellas Verona ha portato con sé, come spesso accade in questi casi, l'attivazione di alcuni obblighi di riscatto. Il club gialloblù dovrà infatti acquisire a titolo definitivo le prestazioni di tre giocatori arrivati in prestito nel corso della stagione: i centrocampisti Antoine Bernede e Cheikh Niasse, e il trequartista Grigoris Kastanos.

Ora, l'attenzione si sposta sui giocatori arrivati in prestito con diritto di riscatto: Tengstedt, Bradaric, Daniliuc e Okou. Per questi quattro elementi, il club scaligero dovrà valutare attentamente se esercitare o meno l'opzione di acquisto definitivo entro i tempi stabiliti, considerando le cifre già pattuite. Un discorso a parte merita Yaya Kallon Sarr. L'Hellas Verona avrebbe già deciso di riscattare l'attaccante dal Lione per una cifra inferiore alle attese, intorno ai 3,5 milioni di euro. Per il giovane svedese pare sia pronto un contratto a lungo termine, fino al 2029, evidenzia L'Arena.

Infine, tiene banco la situazione dei giocatori in scadenza di contratto. Pawel Dawidowicz ha già comunicato la sua decisione di non rinnovare e ha salutato il club. Appaiono difficili anche le permanenze di Darko Lazovic, che ha espresso il desiderio di trovare maggiore spazio, e di Marco Faraoni, poco impiegato in questa stagione. Più probabile un accordo per il rinnovo del terzo portiere Alessandro Berardi. La priorità, però, resta la situazione di Ondrej Duda. Lo slovacco, vero e proprio uomo chiave del centrocampo gialloblù, non ha ancora deciso se rimanere o meno. Il Verona proverà a offrirgli un contratto con cifre leggermente superiori per convincerlo a restare un pilastro della squadra.