Lazio, chi resta e chi parte: Cataldi può disfare le valigie dopo Firenze, Como su Belahyane

La nuova Lazio di Sarri riparte da una certezza: i big non si toccano. È questa la garanzia offerta dal club al tecnico toscano, che ha accettato il progetto dopo aver ricevuto rassicurazioni su una base solida. Nessuna cessione eccellente: Gila, Romagnoli, Guendouzi e Taty Castellanos resteranno. Un segnale di continuità - scrive oggi il Corriere dello Sport - rispetto al ciclo iniziato un anno fa e mai realmente decollato sotto la guida di Baroni.

La rosa attuale, composta da 19 elementi, sarà ridotta per esigenze tecniche ed economiche. Non giocando le coppe, non sarà necessario un gruppo numeroso. Ogni valutazione sarà fatta in ritiro, al via il 14 luglio a Formello. I contratti sono un tema centrale: Gila sogna la Premier e il ritorno in Spagna, ma in caso di permanenza si parlerà di rinnovo. Romagnoli attende il premio promesso nel 2021. Guendouzi è deluso dall’assenza europea, ma rimarrà. Davanti, Dia e Castellanos si alterneranno nel 4-3-3, mentre Pedro va verso il rinnovo. Isaksen e Dele-Bashiru sono osservati speciali, così come Tavares, da plasmare tatticamente.

Vecino e Cataldi restano in bilico. Il primo è impaziente, il secondo potrebbe restare dopo un anno di prestito alla Fiorenin. Belahyane, richiesto dal Como, sarà valutato come possibile regista "alla Sarri". Il mercato sarà vincolato dai paletti imposti da FIGC e UEFA, e dai riscatti in sospeso. La conferma dei titolari è già un investimento: ora spetta a Sarri farne un gruppo competitivo.