Tutto facile per la Lazio: 4-1 alla Salernitana, fischi dall'Olimpico e bomba Luis Alberto

Tre punti nei fischi per la Lazio. La squadra di Igor Tudor ha superato 4-1 la Salernitana e ha sorpassato il Napoli in classifica rilanciandosi per una posizione che possa garantire l'accesso alle prossime competizioni europee. Un successo però condito dalla contestazione del pubblico di casa dopo il derby perso una settimana fa contro la Roma. Dalla Curva Nord infatti sono arrivati fischi e cori di dissenso nei confronti della squadra oltre allo striscione con su scritto: "Non siete degni di indossare la nostra maglia".

In campo invece i biancocelesti hanno subito messo le cose in chiaro portandosi immediatamente sul 2-0 grazie alle reti realizzate da Felipe Anderson e Vecino. La Salernitana prova a rientrare in partita con colpo di testa vincente di Tchaouna che ha accorciato immediatamente le distanze. La prima frazione di gara si è chiusa con il tris della squadra della Capitale firmato ancora una volta da Felipe Anderson.

Nella ripresa i padroni di casa provano a gestire il doppio vantaggio mentre gli unici applausi che arrivano dalle tribune, oltre per l'ex Antonio Candreva, sono per Mario Gila al momento della sostituzione. Nel finale c'è tempo anche per il poker di Isaksen arrivato dopo un ottimo recupero di Rovella. Al termine del match arrivano poi le dichiarazioni shock di Luis Alberto: "Non so, ma so che questa è l’ultima mia stagione qui, io non ne farò più parte. Non voglio prendere più un euro dalla Lazio, ho già chiesto la rescissione del contratto. I prossimi quattro anni li lascio ad altri. Giusto così, farmi da parte da questo club mi ha dato tanto. È arrivato il momento di farmi da parte e lasciare i miei stipendi ad altri".