Dragowski è l'incubo di Lautaro, l'Inter sbatte sullo Spezia: è 0-0 al 45'

L'Inter doveva dare un segnale. Qualche lampo c'è pure stato, ma i nerazzurri hanno sbattuto contro uno Spezia solido, difficile da superare. La banda di Inzaghi ha avuto anche l'occasione per sbloccare il punteggio col calcio di rigore assegnato al 12' da Marinelli, ma quella del Picco sembra l'ennesima trasferta stregata. Almeno per il momento. 

Lautaro sbaglia dagli undici metri

Giuseppe Marotta lo aveva detto prima dell’inizio del match: guai ad avere la testa già ad Oporto. L’Inter però non è riuscita ad allontanare l’idea, ad isolare i pensieri: i nerazzurri hanno avuto l’occasione di andare avanti con Lautaro dal dischetto - dopo un fallo di Caldara su D’Ambrosio abbastanza evidente, ma confermato soltanto dopo l’on field review -, l’argentino però si è fatto ipnotizzare da Dragowski. L’errore dagli undici metri ha condizionato il primo tempo del Toro, subito dopo il numero 10 non è riuscito a farsi perdonare con una conclusione ravvicinata intercettata ancora una volta dal portiere polacco. 

L'Inter sbatte sullo Spezia: è 0-0 al 45'

La doppia occasione sprecata si è fatta sentire sul groppone. Barella ci ha provato con una conclusione dalla distanza, Mkhitaryan con un tiro al volo terminato di poco alto sopra la traversa: l’esito è stato praticamente lo stesso, col pallone terminato fuori dallo specchio. L’Inter ha pure rischiato di incassare sul rimpallo scaturito dal cross di Agudelo, scappato via sulla corsia destra, ma l’occasione più nitida è capitata ancora sui piedi di Lautaro, lanciato in contropiede in campo aperto da Barella: tiro potente sì, ma ancora una volta neutralizzato dal numero uno spezzino.

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