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Zhang: "Ogni tecnico mi ha insegnato qualcosa, Inzaghi più "facile" di Conte. Su Guardiola..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 9 giugno 2023, 17:20News
di Marco Corradi
per Linterista.it

Zhang: "Ogni tecnico mi ha insegnato qualcosa, Inzaghi più "facile" di Conte. Su Guardiola..."

Nella lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Steven Zhang si sofferma sugli allenatori avuti nella sua Inter: "Mi hanno tutti insegnato qualcosa. Pioli è stato il primo allenatore con cui ho lavorato in vita mia. Volevo avere un tecnico italiano che conoscesse perfettamente il campionato: Stefano mi ha dato le basi. A Spalletti sono molto legato perché ha tracciato un solco fatto di gioco, lavoro e risultati, riportando l’Inter in Champions League: un obiettivo fondamentale in quel momento. Con lui abbiamo avuto una delle migliori difese ed ho capito l’importanza di un grande reparto arretrato se si vuol vincere. Sa cosa mi disse una volta Moratti? "Caro Steven ho fatto tanti errori durante la mia presidenza, focalizzandomi solo sui grandi bomber, ma quando ho iniziato a comprare i grandi difensori, allora ho cominciato a vincere". E mi citò Samuel... È una lezione importante che ho appreso da lui".

Torniamo ai tecnici: siamo a Conte.

"Da quando acquistammo l’Inter ho subito desiderato un giorno di avere Conte in panchina. È un tecnico duro, di forte personalità, credo di non averlo mai visto felice, appagato o sorridere. Dopo una vittoria pensava subito alla successiva, senza mai un momento di relax o di soddisfazione. Ma è così che ha riportato lo scudetto all’Inter dopo 10 anni, interrompendo un ciclo della Juve che sembrava infinito".

E veniamo a Inzaghi...

"Se Conte è stato il più 'difficile', Simone è il più semplice. Lui ha grandissime capacità di gestione e infonde una incredibile tranquillità. Quando lo vedo prima delle gare, sono più teso io di lui. Inzaghi è stato un dono per me. Ed è l’uomo della finale di Champions. Spesso si chiede chi sia l’allenatore migliore o il più geniale. Io credo siano domande sbagliate. Ogni club ha una storia differente, il lavoro di un tecnico dipende dalla fase che la società sta vivendo, dai giocatori a disposizione, da molte cose. Il calcio non è una scienza esatta. Guardiola? É un allenatore bravissimo capace di vincere ovunque sia stato, certamente sarebbe un piacere lavorare con lui, ma preferisco scegliere tecnici con esperienza della Serie A".