
ESCLUSIVA - Accomando dà il suo voto al mercato: "Inter, sufficienza perché restano delle lacune. Fatta la scelta giusta con Pavard"
La finestra estiva di calciomercato si è appena conclusa, con l'Inter che ha messo a segno 5 acquisti (e in più il ritorno di Francesco Pio Esposito dal prestito allo Spezia). Per entrare nel dettaglio della strategia attuata dalla dirigenza nerazzurra, L'Interista ha parlato con uno dei giornalisti più esperti in materia di mercato, Orazio Accomando. Di seguito la seconda e ultima parte dell'intervista da lui concessa alla nostra redazione.
Tra l'Inter e Benjamin Pavard si è rotto qualcosa, a prescindere dalle questioni di campo?
"Secondo me sì, si è rotto qualcosa, soprattutto durante il Mondiale per Club. Penso a quella foto insieme ad altri amici, tra cui Theo Hernandez, che lo ritrae mentre gioca a padel quando l'Inter lo aveva un po' lasciato andare per l'infortunio. Sicuramente qualcosa si era rotto, alla fine credo che l'Inter abbia fatto la scelta giusta vendendo Pavard e rimpiazzandolo con Akanji - che secondo me è anche più completo. Capisco il sentimento degli interisti, perché hanno visto magari in Pavard un giocatore che ha rappresentato bene l'Inter, ma se vado ad analizzare in maniera lucida quello che l'Inter ha fatto, posso dire che abbia fatto la cosa giusta".
L'Inter aveva fissato una cifra ben precisa da investire sul mercato estivo?
"Questo non lo so, non so onestamente se avevano pianificato di spendere una cifra ben precisa. Sicuramente resta qualche punto di domanda, perché se tu tratti in maniera dichiarata Lookman per almeno 50 milioni - così come Koné, per cui la richiesta era di 50 - e poi alla fine l'investimento è stato solo su Diouf a 20, resta qualche perplessità non tanto sulla spesa ma sul fatto che forse non hai affondato il colpo sui giocatori su cui doveva farlo".
Come giudica nel complesso le scelte di mercato - in entrata e in uscita - dell'Inter?
"Secondo me, alla fine è stato un mercato positivo, da sufficienza, non eccellente. Il discorso Lookman, con tutte le interviste a corredo, e quello legato a Leoni - per cui erano stati espressi pareri positivi - entrambi non arrivati all'Inter, restano una macchia, onestamente. Però è un mercato positivo se andiamo a considerare che questo mercato dell'Inter si era aperto già prima del Mondiale per Club con Luis Henrique, Sucic e Bonny: quindi, comunque l'Inter le operazioni di mercato le ha fatte. In uscita ha trattenuto tutti i big tranne Pavard - rimpiazzato sùbito da Akanji - per cui alla fine parliamo della squadra che l'anno scorso ha fatto la finale di Champions League. Resta quella squadra lì, è chiaro, con un allenatore nuovo e tutto da scoprire. Però il mercato è positivo e da sufficienza per le lacune menzionate in precedenza".
Qual è il suo parere in merito all'operazione imbastita dall'Inter col Brugge per Stankovic?
"Ci può stare, forse sono un po' troppo alte le cifre per il controriscatto, per la recompra, però il ragazzo meritava di andare a giocare".
Si ringrazia Orazio Accomando per la disponibilità.







