Cristian Chivu vuole la sua Inter. Tutte le sue idee per la rivoluzione

Cristian Chivu, da quello che giunge alla nostra redazione, non vorrebbe più giocare con il passato, ma avere la possibilità di far vedere la nuova Inter, o meglio, la sua Inter. d Nessun cambio in difesa, con lo svizzero Akanji, appena arrivato dal Manchester City braccetto di destra, anche se vorrebbe provarlo centrale, e Bastoni a sinistra, l'esperienza di Acerbi o de Vrij in mezzo. Difficile un passaggio a quattro, perchè l'allenatore rumeno non vede Dumfries e Dimarco come esterni bassi e sono giocatori basilari per la squadra. 

A centrocampo solo due dovrebbero essere i centrali e i nomi sono quelli di Barella e Sucic. Calhanoglu è quel play che nella testa di Chivu non c'è, mentre per Diouf è ancora troppo presto Mkhitaryan il vice croato o magari suona meglio il "maestro" di Sucic.. I due esterni li abbiamo nominati prima. Centrocampo a 4, ma nessun terzetto davanti. Thuram e Frattesi un passo dietro a Lautaro Martinez, anche se Chivu aspetta la crescita di Esposito che permetterebbe all'argentino di prendere fiato. 

Difficile però stravolgere, anche se per la rivoluzione da qualche parte si deve partire.