Pio Esposito: "Rapporto bellissimo con Chivu, siamo cresciuti insieme per poi ritrovarci"
Francesco Pio Esposito è il protagonista del Matchday Programme di Inter-Kairat Almaty. Queste le parole del giovane attaccante nerazzurro.
Indossi questa maglia da quando avevi 9 anni: quando sei arrivato qual è stato l’insegnamento più importante che hai ricevuto?
"Credo sia quello che mi ha dato il primo allenatore che ho avuto all’Inter, Davide Aggio. Ci ha da subito fatto capire cosa vuol dire fare parte di un Club grande come l’Inter e quanto fosse importante comportarsi in modo corretto dentro e fuori dal campo perché vestire questa maglia è qualcosa di speciale".
Nel tuo percorso hai incrociato presto Cristian Chivu, che rapporto c’è tra voi?
"Abbiamo un rapporto bellissimo perché siamo cresciuti insieme, ognuno nel suo lavoro. Io ero nell’U14 nel suo primo anno da allenatore, poi ci siamo ritrovati in Primavera e infine in Prima Squadra. Siamo cresciuti insieme e questo ci ha legati. In Primavera mi ha responsabilizzato molto con la fascia da capitano, è una persona con grandi valori che rispetto tantissimo".
Di solito chiedo quali caratteristiche prenderesti da un tuo compagno, da te invece vorrei sapere quali caratteristiche prenderesti dai tuoi fratelli?
"Da Salvatore prenderei la visione di gioco e da Sebastiano la facilità del primo controllo orientato".
Invece qual è la caratteristica che più ti ha aiutato nella tua carriera?
"La voglia di lavorare è ciò che ha fatto la differenza per me, senza la mia voglia di non fermarmi mai non sarei arrivato qui. Poi la crescita fisica che ho avuto quando sono andato allo Spezia dopo la Primavera mi ha aiutato molto e ha fatto la differenza".






