
Bremer è sempre decisivo. Se non da difensore, in attacco
Per la prima volta dopo nove partite, la Juventus prende gol in campionato con Gleison Bremer in campo. Sei nella scorsa stagione, con Thiago Motta, due in questa con Igor Tudor, salvando anche la porta sul colpo a botta sicura di Pellegrino, contro il Parma, quando Di Gregorio era praticamente fuori causa.
Ieri la Juve ha subito tre reti. Esattamente come nell'ultima volta con Bremer. Ultima partita di campionato del 2023-24, Allegri era stato esonerato dopo lo show in Coppa Italia (vinta), con i bianconeri che affrontavano il Bologna di Thiago Motta, che da lì a poco avrebbe fatto il salto della barricata, subita anche troppo. E allora? Il difensore brasiliano, quando non è decisivo in difesa, lo è in attacco.
Assist bellissimo per il primo gol di Kelly, ad alto grado di difficoltà. Possibile che abbia cercato di rimetterla in mezzo alla bell'e meglio, pescando l'inglese quasi fortunosamente. Però lo sviluppo della rete è straordinario e Bremer ha grandi meriti. Un po' meno nella seconda occasione, a fine primo tempo, quando ha toccato il pallone verso un Yildiz che ha poi esploso un destro all'angolino, con Sommer incerto. Due assist nel giorno in cui la Juve rimane in testa alla classifica con il Napoli e mette sei punti fra sé e l'Inter. Non male.







