
Quando Lautaro era quasi del Barcellona. Oggi, senza clausola, proverà ad eliminarlo
Le speranze dell'Inter, o almeno buona parte di esse, questa sera contro il Barcellona saranno riposte nei piedi di capitan Lautaro Martinez. L'argentino è oggi colonna del presente e del futuro nerazzurro, ma in passato è stato (più volte) vicinissimo proprio alla maglia blaugrana.
La prima volta successe nel 2020, prima dello scoppio della pandemia da Coronavirus che oggi sembra lontana anni luce. I catalani cercavano il dopo Luis Suarez e il Toro era il primissimo nome nella lista, come confermato anche dall'allora ds catalano Ramon Planes: "Lautaro Martinez è stato molto vicino al Barcellona. C’è stata una trattativa prima del Covid, abbiamo incontrato molte volte i suoi agenti ed i dirigenti dell’Inter". E la conferma l'ha data più volte lo stesso Lautaro, il cui sponsor dalle parti del Camp Nou era il compagno di Nazionale Leo Messi: "Sono stato molto vicino al Barcellona, ne avevo parlato anche con Messi, che mi chiedeva come andava la trattativa. Sarebbe stata una grande opportunità, ma i loro problemi economici hanno fermato tutto e sono rimasto all'Inter".
Insomma, tutto sembrava davvero apparecchiato. Anche perché sulla testa di Lautaro pendeva la spada di Damocle della clausola rescissoria da 111 milioni di euro. Il Barça non sarebbe mai arrivato a tale cifra, ma l'inserimento nell'operazione di contropartite come Vidal (fortemente voluto da Conte) e Arthur potevano ammorbidire la somma. Poi lo scoppio del Covid, gli endemici problemi finanziari del Barça ed il legame con l'Inter hanno avuto, fortunatamente per il campionato italiano, la meglio. E Lautaro oggi sarà il capobranco nell'assalto al fortino blaugrana, fra l'altro senza più una clausola rescissoria pendente sulla testa.
La prima volta successe nel 2020, prima dello scoppio della pandemia da Coronavirus che oggi sembra lontana anni luce. I catalani cercavano il dopo Luis Suarez e il Toro era il primissimo nome nella lista, come confermato anche dall'allora ds catalano Ramon Planes: "Lautaro Martinez è stato molto vicino al Barcellona. C’è stata una trattativa prima del Covid, abbiamo incontrato molte volte i suoi agenti ed i dirigenti dell’Inter". E la conferma l'ha data più volte lo stesso Lautaro, il cui sponsor dalle parti del Camp Nou era il compagno di Nazionale Leo Messi: "Sono stato molto vicino al Barcellona, ne avevo parlato anche con Messi, che mi chiedeva come andava la trattativa. Sarebbe stata una grande opportunità, ma i loro problemi economici hanno fermato tutto e sono rimasto all'Inter".
Insomma, tutto sembrava davvero apparecchiato. Anche perché sulla testa di Lautaro pendeva la spada di Damocle della clausola rescissoria da 111 milioni di euro. Il Barça non sarebbe mai arrivato a tale cifra, ma l'inserimento nell'operazione di contropartite come Vidal (fortemente voluto da Conte) e Arthur potevano ammorbidire la somma. Poi lo scoppio del Covid, gli endemici problemi finanziari del Barça ed il legame con l'Inter hanno avuto, fortunatamente per il campionato italiano, la meglio. E Lautaro oggi sarà il capobranco nell'assalto al fortino blaugrana, fra l'altro senza più una clausola rescissoria pendente sulla testa.
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