
"Netto. Non guarda nemmeno la palla": la reazione di Arnautovic al contatto Ndicka-Bisseck
Le polemiche arbitrali attorno a Inter-Roma non si placano. L'azione esaminata al microscopio riguarda il tanto citato contatto tra Ndicka e Bisseck in area di rigore giallorossa al minuto 90'+1, quando il difensore ivoriano "cintura" il nerazzurro e gli impedisce di avventarsi sul pallone. Secondo una ricostruzione offerta da DAZN direttamente da San Siro, le telecamere sono andate a inquadrare le reazioni a caldo del momento.
In primis Lautaro Martinez, il giocatore dell'Inter più vicino all'azione in quel momento, che ha indicato e mimato con evidenza la trattenuta dell'avversario ai danni di Bisseck all'arbitro Michael Fabbri. Poi l'attenzione si sposta sulla panchina nerazzurra, dove Simone Inzaghi rimane immobile a osservare il campo, senza dire nulla.
Quello che invece non accetta la decisione del direttore di gara di non fischiare calcio di rigore è Marko Arnautovic: l'attaccante austriaco, nei pressi della zona tecnica dell'Inter, viene pizzicato dalle telecamere mentre ripete: "Netto, netto", circa il fallo di Ndicka e il penalty non ravvisato. "Non guarda la palla, nemmeno", precisa l'ex Bologna.
A proposito dell'episodio controverso l'ex arbitro Luca Marelli, intervenuto dagli studi di DAZN, ha commento così il "caso" che poi ha visto la Roma trionfare per 1-0 a San Siro ai danni dell'Inter: "Per parlare di questo episodio bisogna valutare non solo il comportamento di Ndicka, ma anche quello di Bisseck. Perché la trattenuta di Ndicka è chiara. In questi casi se l'attaccante si aiuta a sua volta trattenendo e ostacolando l'avversario, solitamente si lascia correre perché sarebbe troppo penalizzante per uno dei due. In questo caso Bisseck non compie nessuna manovra ad ostacolare l'avversario. Anzi, viene trattenuto da subito, la trattenuta inizia dal dischetto dell'area di rigore, solo Ndicka trattiene Bisseck ed a mio parere questo è un calcio di rigore piuttosto chiaro".
In primis Lautaro Martinez, il giocatore dell'Inter più vicino all'azione in quel momento, che ha indicato e mimato con evidenza la trattenuta dell'avversario ai danni di Bisseck all'arbitro Michael Fabbri. Poi l'attenzione si sposta sulla panchina nerazzurra, dove Simone Inzaghi rimane immobile a osservare il campo, senza dire nulla.
Quello che invece non accetta la decisione del direttore di gara di non fischiare calcio di rigore è Marko Arnautovic: l'attaccante austriaco, nei pressi della zona tecnica dell'Inter, viene pizzicato dalle telecamere mentre ripete: "Netto, netto", circa il fallo di Ndicka e il penalty non ravvisato. "Non guarda la palla, nemmeno", precisa l'ex Bologna.
A proposito dell'episodio controverso l'ex arbitro Luca Marelli, intervenuto dagli studi di DAZN, ha commento così il "caso" che poi ha visto la Roma trionfare per 1-0 a San Siro ai danni dell'Inter: "Per parlare di questo episodio bisogna valutare non solo il comportamento di Ndicka, ma anche quello di Bisseck. Perché la trattenuta di Ndicka è chiara. In questi casi se l'attaccante si aiuta a sua volta trattenendo e ostacolando l'avversario, solitamente si lascia correre perché sarebbe troppo penalizzante per uno dei due. In questo caso Bisseck non compie nessuna manovra ad ostacolare l'avversario. Anzi, viene trattenuto da subito, la trattenuta inizia dal dischetto dell'area di rigore, solo Ndicka trattiene Bisseck ed a mio parere questo è un calcio di rigore piuttosto chiaro".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano