Consiglio agitato, poi si decide: Napoli o Inter, lo scudetto si assegna di venerdì

Tutto come da previsioni. Il consiglio di Lega, convocato nella mattinata di lunedì per sciogliere il rebus relativo all’ultima giornata, è iniziato in salita. Qualche tensione, ma fisiologica e alla fine la soluzione di compromesso tra le richieste del Napoli - non collegato perché non ha posto in consiglio: De Laurentiis ha inviato una lettera - e quelle dell’Inter, presente ma senza diritto di voto con Marotta consigliere federale. La società nerazzurra voleva più tempo - cioè giovedì - per preparare la finale di Champions League, quella campana si è opposta strenuamente all’ipotesi di giocare fuori dal weekend.

Lo scudetto si assegna di venerdì, spareggio permettendo. È questo il risultato della videoconferenza: Napoli-Cagliari e Como-Inter si giocheranno alle 20.45 del 23 maggio, poi Bologna-Genoa e Milan-Monza il sabato, infine il grosso delle sfide in programma la domenica sera. L’eventuale spareggio in caso di arrivo a pari punti si giocherebbe lunedì sera, all’Olimpico di Roma anche se per ora non sono arrivate indicazioni formali da parte del Viminale. Qui la programmazione completa della 38ª giornata di Serie A.

Simonelli e il prossimo campionato. Il presidente di Lega, collegato in mattinata a Radio Anch’io Sport su Rai Radio1, ha parlato delle date della prossima Serie A e della Supercoppa in Arabia Saudita: “Giocheremo il weekend prima di Natale (21-22 dicembre) e quello dopo (27-28 dicembre). Primo weekend del 2026 il 3-4 gennaio. Quindi non ci saranno soste. Il calendario è super intasato, abbiamo una quantità di impegni internazionali, per cui oggi riuscire a fare delle soste natalizie non è più possibile. Giocheremo anche il giorno di Pasqua probabilmente. Per la Supercoppa, speriamo di non giocarla a dicembre. Se, come ci auguriamo, l'Inter dovesse vincere la Champions dovrà giocare la Coppa del mondo per club FIFA e la nostra Supercoppa slitterebbe a gennaio. Fino al 31 maggio quindi non sapremo quando collocarla”.