Napoli o Inter? Abbiamo chiesto all’AI di simulare il venerdì scudetto

Ultimi novanta minuti e poi sarà scudetto, per una fra Napoli e Inter. Oppure arrivo a pari punti e spareggio - che si giocherebbe probabilmente a Roma, ma questa è un’ipotesi remota. Come finirà, nessuno lo sa. Abbiamo provato a chiederlo all’intelligenza artificiale, sfruttando la modalità deep research di ChatGPT. E questo è il risultato.

Como-Inter 0-1: l’Inter fa il suo
Primo tempo. L’Inter parte aggressiva e al 12′ sfiora il vantaggio con Taremi di testa. Il Como, pur salvo, non rinuncia a giocare: Strefezza impegna Martinez su tiro deviato. Al 29′, però, i nerazzurri passano: lancio di Calhanoglu, Correa scappa sul filo del fuorigioco e batte Butez con freddezza. Poco prima dell’intervallo, Dimarco sfiora il raddoppio in contropiede.

Secondo tempo. Fàbregas inserisce Dele Alli per dare qualità, ma è ancora l’Inter a creare: Lautaro (entrato al 70′) ha due chance clamorose, entrambe sprecate. Il Como, con Cutrone e Douvikas, ci prova all’ultimo respiro: Martinez salva sulla linea al 90+4′ dopo un mischia furibonda. Finisce 1-0 per l’Inter, che chiude il campionato a 81 punti. Ma la notizia da Napoli gela i nerazzurri: anche gli azzurri hanno vinto. Scudetto al Napoli, Inter seconda. Applausi comunque dai tifosi nerazzurri: la squadra ha lottato fino all’ultimo.

Napoli-Cagliari 2-0: il Maradona esplode, è scudetto!
Primo tempo. Al fischio d’inizio il Napoli parte a mille, sospinto da un Maradona gremito. Politano è ispirato e al 7′ serve a Lukaku una palla d’oro, che il belga gira alta di poco. Al 15′ il Cagliari risponde: Viola vola in contropiede e mette dentro per Piccoli, ma Meret chiude bene lo specchio. Al 32′ il gol che sblocca l’ansia: McTominay lancia Lukaku in profondità, dribbling su Luperto e destro secco all’angolino. Esplode il Maradona: 1-0 Napoli. I sardi tengono botta fino all’intervallo, con Viola e Makoumbou a gestire il possesso e Sherri bravo su Raspadori nel finale.

Secondo tempo. Al 55′ arriva il raddoppio: cross di Politano dalla destra, Raspadori si inserisce sul secondo palo e insacca di testa. Check VAR lungo, ma gol convalidato: 2-0. Il Cagliari, già salvo, reagisce con orgoglio: al 70′ Marin inventa per Piccoli, steso da Rrahmani. Rigore! Va Piccoli dal dischetto, ma centra la traversa. Nel finale, Meret si supera su punizione di Augello. Dopo quattro minuti di recupero, il fischio finale: il Napoli è campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia. Conte esulta dalla tribuna, la città esplode in festa.