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Capello sui pericoli del PSG: "Non ha una stella assoluta, sulle fasce assomiglia all'Inter"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:53Serie A
di Simone Lorini

Capello sui pericoli del PSG: "Non ha una stella assoluta, sulle fasce assomiglia all'Inter"

Fabio Capello analizza l'approdo in finale di Champions di Inter e PSG, che diventa l'appuntamento dell'anno per tutto il calcio italiano. Questa la sua analisi sui parigini: "Bisogna partire innanzitutto dal portiere (ride, ndr) che ha portato i francesi in finale. Oltre a Donnarumma la squadra di Luis Enrique è equilibrata e ha un centrocampo molto forte: non è un reparto con molta stazza, però hanno tutti qualità, dinamismo e attenzione tattica di altissimo livello. E poi pressano subito, recuperando palla velocemente. Anche se ieri, però, è sembrato un po’ “preoccupato” dalla pressione dell’Arsenal".

E in attacco?
"C’è tanta fantasia con Doué, Dembélé, Kvaratskhelia... È tutta gente che sa dribblare e se non li affronti al meglio ti possono castigare. Nella linea difensiva, invece, è sempre fondamentale il ruolo di Marquinhos che guida benissimo tutti i compagni di reparto. E c’è una somiglianza con l’Inter: gli esterni Hakimi e Mendes, come quelli nerazzurri, sono molto bravi a venire avanti in fase offensiva. In fascia sarà necessaria la massima attenzione".


Il duello in panchina, invece, come lo vede?
"In semifinale Inzaghi è stato bravo a sfruttare le occasioni, con Flick che a un minuto dalla fine ha continuato a giocare uomo contro uomo: un po’ presuntuoso... Luis Enrique mi sembra un allenatore preparato, si è fatto una squadra su misura, zeppa di ottimi giocatori. Non ha una stella assoluta come è Lamine Yamal per il Barcellona, uno su cui si basa tutta la squadra. Si potrebbe nominare Dembélé perché è quello che si mette di più in evidenza, ma tutti i titolari del Psg sono molto bravi e ugualmente importanti".