
Inter, avanti tutta per Bonny: nell'affare potrebbe essere inserito Sebastiano Esposito
Con un Thuram già ai box ed un Taremi ancora bloccato a Teheran, Cristian Chivu sta già toccando con mano il problema della penuria di attaccanti che ha l'Inter ed è per questo che la dirigenza nerazzurra sta lavorando in modo serrato per portare a Milano il centravanti del Parma Ange Yoan Bonny.
Come riferito da La Gazzetta dello Sport, l'attaccante francese ha dato la parola ai nerazzurri e aspetta solo che le due parti strutturino la formula di pagamento per un via libera rapido: ci si continuerà a parlare per tutta questa settimana. Nel frattempo, si legge sul quotidiano, l'Inter starebbe pensando di inserire nell'affare Sebastiano Esposito per abbassare le richieste ducali.
Il giocatore è valutato tra gli 8 e i 10 milioni ed è sempre piaciuto sulla via Emilia, ma adesso va interpellato anche il nuovo allenatore del Parma, Carlos Cuesta. In ogni caso, l’Inter arriverebbe alla cifra stabilita (circa 25 milioni) anche per conto proprio e, come sempre, si lavorerebbe sulla parte non variabile. Il resto, invece, dipenderà dalle tempistiche e dallo stato dell’arte in America: il regolamento del Mondiale permette un massimo di sei modifiche tra il 27 giugno e il 3 luglio, con due nuovi da aggiungere all’occorrenza.
Come riferito da La Gazzetta dello Sport, l'attaccante francese ha dato la parola ai nerazzurri e aspetta solo che le due parti strutturino la formula di pagamento per un via libera rapido: ci si continuerà a parlare per tutta questa settimana. Nel frattempo, si legge sul quotidiano, l'Inter starebbe pensando di inserire nell'affare Sebastiano Esposito per abbassare le richieste ducali.
Il giocatore è valutato tra gli 8 e i 10 milioni ed è sempre piaciuto sulla via Emilia, ma adesso va interpellato anche il nuovo allenatore del Parma, Carlos Cuesta. In ogni caso, l’Inter arriverebbe alla cifra stabilita (circa 25 milioni) anche per conto proprio e, come sempre, si lavorerebbe sulla parte non variabile. Il resto, invece, dipenderà dalle tempistiche e dallo stato dell’arte in America: il regolamento del Mondiale permette un massimo di sei modifiche tra il 27 giugno e il 3 luglio, con due nuovi da aggiungere all’occorrenza.
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