
...con Joao Santos
"La scelta del Flamengo è dovuta al fatto che è una squadra importante che ogni anno lotta per obiettivi prestigiosi. C'è una splendida tifoseria. In Brasile il Flamengo è il top, come se fosse l'Inter, il Milan o la Juventus". Così a TuttoMercatoWeb.com Joao Santos, agente del centrocampista del Flamengo Jorginho.
La Nazionale rimane un obiettivo?
"Jorginho è in forma. Se Gattuso ha bisogno di lui, risponde presente. Domenica giocherà contro il Bayern Monaco. Sta bene fisicamente e mentalmente, ha voglia di vincere".
Perché Spalletti non lo ha mai preso in considerazione?
"Spalletti probabilmente voleva fare un grande rinnovamento. Dei calciatori che hanno vinto l'Europeo è rimasto soltanto Donnarumma. Forse era una strategia. Ma Jorginho è sempre stato disponibile".
Una strategia che non ha pagato...
"Nel calcio decidono i risultati. Se vinci la strategia funziona, altrimenti no. La rivoluzione non ha funzionato, lo dicono i risultati".
E Gattuso, come lo vede?
"Gattuso mi piace dai tempi di Perugia. In campo quando giocava si vedeva che era un leader, voleva vincere sempre. Sono fiducioso. L'Italia con il nuovo mister andrà al Mondiale. E poi farà una grande competizione".
Che mercato vede?
"Vedo grande attesa da parte di tutti. E' ancora un periodo di stasi. Sto facendo un giro per l'Italia. Mi farebbe piacere portare dei talenti brasiliani in Italia. Se le squadre hanno bisogno, chiamano...".
Talenti da segnalare?
"Jonatas Santos. Classe 2001 dell'Al Wasl. Sentiremo parlare di lui".
La Nazionale rimane un obiettivo?
"Jorginho è in forma. Se Gattuso ha bisogno di lui, risponde presente. Domenica giocherà contro il Bayern Monaco. Sta bene fisicamente e mentalmente, ha voglia di vincere".
Perché Spalletti non lo ha mai preso in considerazione?
"Spalletti probabilmente voleva fare un grande rinnovamento. Dei calciatori che hanno vinto l'Europeo è rimasto soltanto Donnarumma. Forse era una strategia. Ma Jorginho è sempre stato disponibile".
Una strategia che non ha pagato...
"Nel calcio decidono i risultati. Se vinci la strategia funziona, altrimenti no. La rivoluzione non ha funzionato, lo dicono i risultati".
E Gattuso, come lo vede?
"Gattuso mi piace dai tempi di Perugia. In campo quando giocava si vedeva che era un leader, voleva vincere sempre. Sono fiducioso. L'Italia con il nuovo mister andrà al Mondiale. E poi farà una grande competizione".
Che mercato vede?
"Vedo grande attesa da parte di tutti. E' ancora un periodo di stasi. Sto facendo un giro per l'Italia. Mi farebbe piacere portare dei talenti brasiliani in Italia. Se le squadre hanno bisogno, chiamano...".
Talenti da segnalare?
"Jonatas Santos. Classe 2001 dell'Al Wasl. Sentiremo parlare di lui".
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