
Zola: "Chivu all'Inter ha un grosso vantaggio. Cagliari? Scelta Pisacane stimolante"
Intercettato a margine della "Milano Football Week" a Milano, l'ex calciatore Gianfranco Zola ha parlato ai microfoni di TMW e degli altri media presenti. Queste le sue dichiarazioni principali sul flop della Nazionale e sul prossimo campionato di Serie A, a partire proprio dal ko degli azzurri ieri in Norvegia: "Non sono la persona adatta per dire ciò che va fatto nell'immediato, io posso semmai continuare a dare il mio contributo nella sensibilizzazione delle generazioni future. Dobbiamo offrire un percorso migliore ai giovani rispetto a quello che stiamo facendo ora. Oggi abbiamo carenza a livello qualitativo ed è una cosa anomala, visto che la qualità nel calcio italiano c'è sempre stata. Piange il cuore vedere la Nazionale in questo modo".
Su quale nuovo allenatore di Serie A lo incuriosisce di più: "Mi incuriosiscono un po' tutti... Vorrei vedere un Napoli che si riconferma ai livelli dell'anno scorso e che magari fa bene anche in Champions. Quello che più suscita curiosità forse è Chivu, che è un giovane, o meglio un quasi esordiente, chiamato a far bene in una squadra così forte come l'Inter. Il fatto di conoscere bene i nerazzurri aiuterà, conoscere l'ambiente è uno dei passaggi chiave. In questo senso Chivu all'Inter ha un grosso vantaggio".
Sull'avvicendamento Nicola-Pisacane a Cagliari: "Personalmente sono dispiaciuto perché Nicola ha fatto molto bene, però la scelta Pisacane è interessante e stimolante. La sua Primavera è andata molto bene quest'anno, quindi capisco la decisione di puntare su di lui da parte del Cagliari. Sono curioso di vedere come andrà".
Su Camarda: "Non so perché non ha giocato in Under 21. Camarda ha fatto delle presenze importanti, ma serve anche più continuità. Ha giocato, poi non ha giocato per un po' di tempo, poi ha giocato in Lega Pro. Ai giovani serve giocare con continuità, purtroppo con Camarda questa continuità si è vista poco. La riforma Zola punta a stimolare i club a investire nei giovani. La speranza è che i risultati ci diano ragione".
Sulle seconde squadre: "Le seconde squadre possono aiutare in questo. Ai miei tempi, sono passato dalla C1 al Napoli e non dico che ero prontissimo, ma ero già in grado di fare il mio lavoro. La C è un campionato che ti aiuta, quindi le seconde squadre offrono un percorso che può aiutare i più giovani".
Su quale nuovo allenatore di Serie A lo incuriosisce di più: "Mi incuriosiscono un po' tutti... Vorrei vedere un Napoli che si riconferma ai livelli dell'anno scorso e che magari fa bene anche in Champions. Quello che più suscita curiosità forse è Chivu, che è un giovane, o meglio un quasi esordiente, chiamato a far bene in una squadra così forte come l'Inter. Il fatto di conoscere bene i nerazzurri aiuterà, conoscere l'ambiente è uno dei passaggi chiave. In questo senso Chivu all'Inter ha un grosso vantaggio".
Sull'avvicendamento Nicola-Pisacane a Cagliari: "Personalmente sono dispiaciuto perché Nicola ha fatto molto bene, però la scelta Pisacane è interessante e stimolante. La sua Primavera è andata molto bene quest'anno, quindi capisco la decisione di puntare su di lui da parte del Cagliari. Sono curioso di vedere come andrà".
Su Camarda: "Non so perché non ha giocato in Under 21. Camarda ha fatto delle presenze importanti, ma serve anche più continuità. Ha giocato, poi non ha giocato per un po' di tempo, poi ha giocato in Lega Pro. Ai giovani serve giocare con continuità, purtroppo con Camarda questa continuità si è vista poco. La riforma Zola punta a stimolare i club a investire nei giovani. La speranza è che i risultati ci diano ragione".
Sulle seconde squadre: "Le seconde squadre possono aiutare in questo. Ai miei tempi, sono passato dalla C1 al Napoli e non dico che ero prontissimo, ma ero già in grado di fare il mio lavoro. La C è un campionato che ti aiuta, quindi le seconde squadre offrono un percorso che può aiutare i più giovani".
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