
Seconda sconfitta in tre partite di Serie A per l'Inter di Chivu. L'incerto Sommer costa caro
Niente da fare, l'Inter non rialza la testa nemmeno nel complicato Derby d'Italia sul campo della Juventus e deve arrendersi al colpo da distanza di Adzic a tempo quasi scaduto, proprio all'approccio del tempo di recupero. Sono due sconfitte nelle prime tre partite di campionato del nuovo corso sotto la guida di mister Chivu: non c'è ancora aria di crisi, ma la china va rovesciata presto proprio onde evitarla.
E dire che comunque l'Inter la sua partita la aveva fatta, ma si è vista punita dalla gemma avversaria e da un Sommer non esattamente in serata di grazia. La prestazione del portiere svizzero - ed un'eventuale ballottaggio da aprire con Martinez, magari? - potrebbe essere uno dei temi predominanti nel post-partita a tinte nerazzurre, anche se sarebbe ingiusto considerarlo come unico.
Lo stesso Cristian Chivu ha poi analizzato in conferenza stampa la sconfitta per 4-3 sul campo della Juventus da parte della sua Inter, provando anche a trarre qualche insegnamento positivo: "La squadra ha dominato dal primo minuto, siamo andati sotto, abbiamo reagito, è mancata lucidità nel capire i momenti. Tirare fuori pragmatismo e concretezza ci avrebbe permesso di tornare a Milano più felici. La finale di Champions League persa? Non c’entra niente...".
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