
Dal derby d’Italia uscirà l’anti Napoli. Con Bremer, Yildiz e i bomber David e Vlahovic è una Juve da scudetto. Tudor e Chivu sono grandi incognite. Occhi alla Roma di Gasp e Dybala
L’infortunio di Lukaku sommato alle energie fisiche e mentali che la squadra di Conte spenderà per recitare un ruolo da protagonista in Champions non sono aspetti da sottovalutare. Il Napoli è forte ma non è di un altro pianeta. E’ chiaro comunque che De Bruyne e compagni hanno tutto per vincere un altro scudetto. E’ più complesso individuare chi può essere la vera rivale degli azzurri. Un’indicazione forte, in questo senso, arriverà dal prossimo derby d’Italia. Potrebbe essere proprio questa sfida in programma sabato a suggerire il nome giusto per il ruolo di anti Napoli.
Sulla carta l’Inter ha una rosa importantissima. Però, stavolta, mi intriga più la Juve. Intanto la squadra bianconera ha ritrovato un fenomeno come Bremer. Il centrale difensivo vale cinque-sei punti in classifica. L’infortunio che gli è costato la stagione scorsa ha inciso non poco nella classifica finale della Juve. Poi, le curiose vie del mercato hanno regalato a Tudor la conferma di Vlahovic. Dopo settimane di battaglie la dirigenza bianconera ha scelto la soluzione più giusta: tenersi il bomber. E pazienza se andrà via tra dieci mesi a zero euro. Nel calcio il futuro è importante ma il presente è decisivo. Con il nuovo arrivato David e il ritrovato Dusan la Juve ha un attacco atomico. Da scudetto, appunto. Poi, c’è il gioiello Yildiz, un vero fenomeno. Se compie l’ultimo salto di qualità può diventare decisivo come lo è stato in passato il grande Ale del Piero. Di questa Juve, come della nuova Inter, il vero interrogativo è in panchina. Tudor e Chivu sono tecnici da scudetto? Lo scopriremo strada facendo. Ma l’interrogativo resta, Tudor conosce bene il mondo bianconero ma lottare per il titolo è una storia complicata, Servono idee e personalità.
Lo stesso dubbio accompagna la sfida nerazzurra di Chivu. L’ex Parma ha un macigno sulle spalle. Deve rigenerare una squadra appesantita da due sconfitte nelle finali di Champions senza aver avuto dal mercato rinforzi di valore assoluto. Insomma, dei top player. Chivu dovrà restituire il sorriso a Lautaro, rendere da titolo una difesa che lamenta troppi passaggi a vuoto, valorizzare talenti come Bonny e Pio Esposito. Tanta roba per un giovane allenatore con pochissima esperienza.
Ecco perché Juve-Inter non va persa per niente al mondo. Ci aiuterà a capire a che punto sono queste due potenziali anti Napoli. E già che ci siamo il giorno dopo occhio a Roma-Torino. Gasp si è già preso il mondo giallorosso. Se riesce a riproporre il vero Dybala e a valorizzare (come ha fatto per anni con l’Atalanta) giocatori a metà del guado allora anche la Roma può diventare una protagonista assoluta del campionato.
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