
Massimo Orlando: "Serie A, vedo troppa tattica. E sulla Juve dico..."
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Massimo Orlando, ex calciatore, è intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà.
Serie A, in testa diverse squadre. Che livello è?
"E' stato deprimente questo fine settimana. La paura del risultato sta condizionando tutti. E siamo appena alla settima giornata. C'è un'aspettativa che condiziona il gioco, non c'è stata una giocata che sia una. Anche Milan-Fiorentina è stata brutta. Hanno sbagliato tanti passaggi, se non ci si mette in testa che prima di tutto bisogna giocare bene, poi è difficile andare avanti".
Napoli, mancavano diversi giocatori ed è arrivato il ko:
"Onestamente abbiamo salutato come un grande mercato il suo, ha allungato la rosa però Lucca onestamente non è ancora a certi livelli. La sensazione è che il Napoli, quando ha delle assenze, diventa molto più facile da incontrare. Qualche responsabilità ce l'ha anche l'allenatore, è vero, ha delle difficoltà quando deve inventare qualcosa, per via delle assenze. A parte De Bruyne, quale il giocatore straordinario arrivato? Giusto Hojlund, ma per il resto per ora...".
Dopo sette giornate bomber indietro nella classifica:
"Troppa tattica sta rovinando. Non si può giocare con questa paura. Se devi giocare con attenzione, ecco quello che vedi".
Milan e Inter, chi ha dato il messaggio più forte al campionato?
"Vedo bene l'Inter, è cambiata rispetto a Inzaghi. Metto i nerazzurri davanti al Napoli ora, poi il Milan perchè Allegri ci sa fare e giocano una volta a settimana. Leao però non ha giocato bene. Punta l'uomo, no a tutti questi colpi di tacco...".
Era rigore quello del Milan?
"Il VAR non doveva intervenire. A termini di regolamento quindi non era rigore".
Juve, cosa fare con Tudor?
"Ha due partite e forse poi saluta. Col Como, che sta diventando una certezza, gioca un bel calcio, la Juve non è mai entrata in partita. La soluzione è sempre palla a Yildiz e Conceicao, che vengonos empre raddoppiati. Non ha gioco, non ha centrocampo, non ha un regista, non ha un'idea, non riesce a costruire dal basso. Vlahovic oggi deve giocare, David non si è ancora inserito. Una Juve così pare da ottavo-decimo posto".
Chi al suo posto?
"Andrei su Spalletti, ma è ancora sofferente per la Nazionale. Se lui si sente pronto però, potrebbe essere la soluzione più corretta".
Palladino?
"La voce gira, ha lavorato con Modesto a Monza, ma manca di esperienza. Non so se la Juve vuole di nuovo sperimentare. E' una squadra che non èda Juve. E' finito un ciclo ed è difficile ricostruire le squadre".
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