TUTTO mercato WEB
Inter, prima volta senza gol. Tra i meriti della Roma e i limiti della rosa
L'Inter di Antonio Conte si ferma alla ventesima. Lo 0-0 di San Siro contro la Roma è stata infatti la prima partita stagionale in cui i nerazzurri non riescono a trovare la via del gol. Le spiegazioni? Tante.
I MERITI DELLA ROMA - Sono quelli di Mirante, anzitutto: al netto di un errore abbastanza clamoroso, il portiere è stato tra i migliori in campo. Determinante, con reattività e un paio di interventi da applausi a scena aperta. Un gran bel modo di sostituire Pau Lopez. E poi l'impostazione di Fonseca: il portoghese ha letto alla perfezione la partita, il modo in cui costringere l'Inter a non fare quello che l'Inter fa di solito. Certo, anche provare a segnare sarebbe stato un obiettivo meritevole. Ma, come abbiamo già scritto, il risultato del Meazza tutto sommato fa più comodo ai giallorossi.
I DEMERITI DELL'INTER - O della sua rosa. Conte ha rispolverato Borja Valero, un giocatore palesemente finito ai margini del progetto. Peraltro lo ha fatto con risultati nel complesso soddisfacenti. Ha riproposto, quasi dieci anni dopo, Asamoah come interno. Non ha avuto il coraggio di sostituire Lautaro e Lukaku, ma è abbastanza chiaro che, privo di Sanchez, l'attacco dei nerazzurri non abbia giocatori in grado di reggere il peso dell'attacco al pari dell'argentino e del belga. Al di là di una difficoltà contingente, Conte non aveva in panchina un giocatore davvero in grado di cambiare la partita. Pesano gli infortuni, certo. Ma forse è il caso di intervenire, come peraltro lo stesso allenatore ha chiesto in maniera chiara più di una volta.
I MERITI DELLA ROMA - Sono quelli di Mirante, anzitutto: al netto di un errore abbastanza clamoroso, il portiere è stato tra i migliori in campo. Determinante, con reattività e un paio di interventi da applausi a scena aperta. Un gran bel modo di sostituire Pau Lopez. E poi l'impostazione di Fonseca: il portoghese ha letto alla perfezione la partita, il modo in cui costringere l'Inter a non fare quello che l'Inter fa di solito. Certo, anche provare a segnare sarebbe stato un obiettivo meritevole. Ma, come abbiamo già scritto, il risultato del Meazza tutto sommato fa più comodo ai giallorossi.
I DEMERITI DELL'INTER - O della sua rosa. Conte ha rispolverato Borja Valero, un giocatore palesemente finito ai margini del progetto. Peraltro lo ha fatto con risultati nel complesso soddisfacenti. Ha riproposto, quasi dieci anni dopo, Asamoah come interno. Non ha avuto il coraggio di sostituire Lautaro e Lukaku, ma è abbastanza chiaro che, privo di Sanchez, l'attacco dei nerazzurri non abbia giocatori in grado di reggere il peso dell'attacco al pari dell'argentino e del belga. Al di là di una difficoltà contingente, Conte non aveva in panchina un giocatore davvero in grado di cambiare la partita. Pesano gli infortuni, certo. Ma forse è il caso di intervenire, come peraltro lo stesso allenatore ha chiesto in maniera chiara più di una volta.
Altre notizie
Ultime dai canali
lazioLazio-Juventus, le pagelle dei quotidiani: Taty-Luis che coppia, treno Marusic
romaLa Roma in prestito - Buona prova per Shomurodov, Darboe appannato, affaticamento per Belotti
milanMilan, futuro in gioco: le prime pagine dei principali quotidiani sportivi in edicola
romaSconfitta che complica, ma non troppo, i piani Champions. La Roma è sempre padrona del suo destino
napoliNuovo stadio, ADL fiducioso: Fitto non ha bocciato ipotesi Bagnoli, Manfredi tifa Maradona
romaCon Lukaku fermo ai box e un Abraham non ancora convincente, Azmoun è l’asso di De Rossi: con Udinese e Napoli sarà il turno dell'iraniano
romaCome proseguirà Udinese-Roma
romaUdinese-Roma - Le probabili formazioni
Primo piano