Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Serie A
Dal -8 al -18 in 53 giorni: l'Inter non ha un piano B e ora su Inzaghi incombe l'ombra di MottaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 27 febbraio 2023, 12:00Serie A
di Raimondo De Magistris

Dal -8 al -18 in 53 giorni: l'Inter non ha un piano B e ora su Inzaghi incombe l'ombra di Motta

La sconfitta di ieri in quel di Bologna ha definitivamente fatto comprendere all'Inter la sua dimensione in questo campionato. Dopo la vittoria contro il Napoli nella prima gara del 2023 lo Scudetto sembrava per i nerazzurri obiettivo alla portata ma ieri - 53 giorni dopo - non ci sono più dubbi su chi vincerà il Tricolore in queste stagione. Da meno 8 a meno 18 punti dalla capolista in meno di due mesi: un distacco più che raddoppiato grazie allo score senza imperfezioni della corazzata di Spalletti, ma anche figlio delle troppe interruzioni dell'Inter di Inzaghi che non ha mai un piano B. Anche quando il piano B appare necessario.
Al Dall'Ara Thiago Motta ha incartato la partita a Simone Inzaghi. Il suo Bologna ha mostrato fin da subito maggiore dinamicità in mezzo al campo, un gap colmato solo con l'ingresso a gara in corso di Barella. Ma l'ha incartata anche grazie ai movimenti di attaccanti e centrocampisti che non hanno mai dato punti di riferimento ai difensori avversari. Il gol, è vero, è arrivato nei minuti finali solo per un errore in fase di impostazione di Danilo D'Ambrosio, ma le parole di Lautaro a fine partita fanno capire che non può essere l'episodio a spiegare l'ennesimo passo falso dei nerazzurri.



E adesso?
Inzaghi ha rinnovato il contratto con l'Inter lo scorso 21 giugno e ha un contratto anche per la prossima stagione. Non è in discussione la sua permanenza fino a giugno anche perché l'Inter, in questo momento, è in lotta su tre fronti: Coppa Italia, Champions League e qualificazione alla prossima Champions League. Ma questo finale di stagione determinerà molto del futuro di Inzaghi e proprio Thiago Motta è uno dei candidati principali per la panchina se a fine stagione l'Inter dovesse decidere di cambiare allenatore.
Il profilo è molto apprezzato e non da ieri. Già a settembre, dopo il difficile avvio di stagione, l'Inter contattò Thiago Motta. Una chiamata solo esplorativa con uno dei protagonisti del Triplete che di lì a poco avrebbe detto sì a quel Bologna che sta trascinando nelle zone nobili della classifica a suon di vittorie.