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Bernardeschi e il mancato addio al Toronto: i motivi (economici) per rimanere in Canada
Federico Bernardeschi era davvero a un passo dal ritornare in Europa, in Turchia, al Besiktas. Il club della Super Lig aveva fatto una proposta molto importante per il giocatore, arrivando a proporre circa 6 milioni di euro più bonus all'anno. Un ingaggio molto alto, anche se lo stesso ex Juventus e Fiorentina è già profumatamente pagato a Toronto, in Canada. La Major League Soccer però gli va stretta - come ad altri calciatori, Insigne in primis, che ha cambiato l'agente per cercare un ingaggio in Arabia Saudita - e ritornare in Europa era un'opzione più che appetibile. Almeno finché non sono sorti alcuni problemi con il fisco statunitense.
Perché, più o meno come succede in Italia, Bernardeschi deve rimanere almeno due anni negli States per accedere a uno sgravio fiscale sul proprio contratto. Così, in caso di ritorno in Europa già nell'estate appena trascorsa, il trequartista avrebbe dovuto sborsare un 50% in più dei contributi pagati nel corso della stagione precedente. Ed è anche il motivo per cui le parti si sono raffreddate fino a fare saltare la trattativa: il Besiktas arrivava già a offrire un cospicuo stipendio e non voleva balzelli ulteriori, il Toronto era disponibile a lasciar partire a zero Bernardeschi nonostante un contratto fino al 2026 e quindi non copriva questo ulteriore esborso.
Il giocatore, da par suo, non aveva intenzione di rinunciare ai propri soldi. Così la trattativa non è andata in porto, nonostante le ottime premesse che sembravano aleggiare su di lui. C'è da scommetterci che fra un anno Bernardeschi cercherà di lasciare il Canada. Questa volta senza possibili aggravi per chi proverà a prenderlo.
Perché, più o meno come succede in Italia, Bernardeschi deve rimanere almeno due anni negli States per accedere a uno sgravio fiscale sul proprio contratto. Così, in caso di ritorno in Europa già nell'estate appena trascorsa, il trequartista avrebbe dovuto sborsare un 50% in più dei contributi pagati nel corso della stagione precedente. Ed è anche il motivo per cui le parti si sono raffreddate fino a fare saltare la trattativa: il Besiktas arrivava già a offrire un cospicuo stipendio e non voleva balzelli ulteriori, il Toronto era disponibile a lasciar partire a zero Bernardeschi nonostante un contratto fino al 2026 e quindi non copriva questo ulteriore esborso.
Il giocatore, da par suo, non aveva intenzione di rinunciare ai propri soldi. Così la trattativa non è andata in porto, nonostante le ottime premesse che sembravano aleggiare su di lui. C'è da scommetterci che fra un anno Bernardeschi cercherà di lasciare il Canada. Questa volta senza possibili aggravi per chi proverà a prenderlo.
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